SCOLARI Carlo
muratore
Marchirolo (Varese) 8.10.1898 da Luigi e Maria Colombo - Marchirolo 19.4.1974
Coniugato senza figli.
Trascorre i suoi primi quindici anni a Val Marchirolo, poi segue il padre a Zurigo ZH per lavorare come manovale. [GB: un certo Scolari sottoscrive da Ginevra in aiuto allo sciopero di Ginevra degli edili nell'agosto 1914 - vedi Risv. 22.8.1914].
Rimpatriati nel 1914, svolge il servizio militare nell'Artiglieria. Arruolato non partecipa ai combattimenti a causa di una malformazione alla mano sinistra. Smobilitato nel 1919 riprende l'attività di muratore. Nel 1926, dopo alcuni soggiorni stagionali in Francia, risiede nei Pirenei francesi. Poi, dopo un soggiorno ad Algeri, si rende nel 1930 a Tolone, dove rimane fino alla primavera 1936. Quando suoi genitori rientrano in Italia, trasloca a La Seyne-sur-Mer. Controllato dalla polizia italiana fin dal 1933, quando il consolato di Tolone lo segnala come "uno dei più turbolenti e più attivi sovversivi" della città, è schedato come anarchico.
Parte per la Spagna il 28 agosto 1936. Giunto a Barcellona è miliziano del Gruppo internazionale della Colonna Durruti e trasferito a Pina. Nel dicembre 1936, a causa della militarizzazione, abbandona la colonna stabilendosi provvisoriamente a Barcellona. Nel febbraio 1937 risulta operativo con Carpentier e Balart nei Servizi di Investigazione di controllo delle frontiere a Port-Bou (allora ancora alle dipendenze degli anarchici). Nel 1938 viene schedato come anarchico nel Casell.politico centrale di Roma ed iscritto alla Rubrica di frontiera.
Nel marzo 1940 e nell'ottobre dello stesso anno, è segnalato dal consolato di Tolone come detenuto al forte Sainte-Catherine, "in compagnia di altri sovversivi".
Richiede ufficialmente di poter rientrare in Italia: non ottenendo risposta il 23 novembre 1941si reca a Bardonnechia, dove è arrestato. Nell'inchiesta confessa tre nominativi di volontari italiani... già deceduti (morte di cui era al corrente). Il 29 dicembre è condannato a 5 anni di confine a Ventotene.
Muore suicida.
FONTI: GB // Antoine Gimenez, "Amori e rivoluzione", La Baronata, Lugano 2006 / data decesso: info di Alessandro Pellegatta 25.1.2018 /
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