PONTIGGIA Giovanni (Pontiggio) Fonditore in ghisa
Incino d'Erba (CO) 7.12.1885 da Carlo e Virginia Tagliabue - Si ignorano luogo e data di morte.
A 13 anni abbandona la famiglia per recarsi una prima volta in Svizzera a scopo di lavoro. Successivamente a un suo rientro in Italia, ritornerà in Svizzera nel 1902 soggiornando a Briga /VS, dove lavora come manovale alla galleria del Sempione e dal 1903 a Ginevra, dove si avvicina alle teorie socialiste e poi anarchiche, iscrivendosi alla Federazione degli operai metallurgici. Agli inizi del 1906 si trasferisce a Losanna /VD, e viene espulso dalla Svizzera con decreto del Consiglio federale del 10.03.1906 per propaganda anarchica (con Rischard, Zaglio). Al momento del decreto è senza domicilio conosciuto. Si reca a Parigi, ritorna in Italia e denunciato per porto abusivo di pistola e sospettato di voler uccidere il re. Nel 1907 si trasferisce a Intra e nel 1909 emigra a Buenos Aires, poi espulso nel 1910. Ritorna in Italia, sempre strettamente sorvegliato a breve distanza fino al 1931.
(O nato a Ussolo, provincia di Cuneo?) FONTI: DBAI / Decreto di espulsione del Consiglio federale del 10 marzo 1906 /
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