POLIDORI Guido (José GUERRERO) Operaio
Pontedera (PI) 7.12.1889 da Bartolomeo e Teresa Parlanti - Torino 10.4.1963
Si trasferisce a Torino, assieme alla famiglia, nel 1914. Partecipa all’occupazione delle fabbriche. Espatria con regolare passaporto nel 1930, stabilendosi ad Aix-Les-Bains dove è tra gli organizzatori della locale sezione LIDU. Nel 1931 si reca a Londra ai funerali del fratello e si mette in contatto con Emidio Recchioni (Nemo – cfr. DBAI, Vol. II, ad nomen.) per sostenere la lotta in Italia. Trasferitosi in Svizzera, è espulso nel 1932. Rientra in Francia dove è nuovamente espulso, provvedimento revocato solo grazie all’intervento della LIDU. Nel 1935 si stabilisce a Chambery, località in cui, su incarico del Comitato di Marsiglia (dove Giulio Bacconi regge le fila della cospirazione) si occupa dei rapporti con il movimento in Italia, Torino in particolare. E’ inoltre molto attivo nella comunità italiana antifascista locale. Alla fine dello stesso anno partecipa al convegno anarchico convocato da Luigi Bertoni nella cittadina francese per discutere eventuali alleanze con le altre forze antifasciste per l’attività cospirativa in Italia. E’ inserito nella rubrica di frontiera. Nel 1938, per problemi relativi al permesso di soggiorno, si trasferisce a Grenoble. Nel 1939, ripara in Belgio dove, assunta la falsa identità di José Guerrero, cubano, è ospite di Giulio Guerrini. Nel 1940, dopo aver tentato inutilmente di imbarcarsi per gli USA, rientra in Italia; arrestato alla frontiera del Brennero, viene condannato a 5 anni di confino per attività antifascista all’estero (Ventotene). Compie atto di sottomissione al fascismo, ma non è liberato. Nel 1943 evade dal campo di concentramento di Renicci d’Anghiari. Partecipa alla resistenza, con il nome di battaglia Poeta, in qualità di armaiolo della VII Brigata SAP comandata dall’anarchico Ilio Baroni. Arrestato e torturato dalle SS nel gennaio del 1945, non parla, rimanendo in carcere fino alla liberazione. Nel dopoguerra è militante della Federazione Anarchica Piemontese. E’ schedata come anarchica anche la sua compagna, Margherita Bruna, sorella degli anarchici Ernesto e Guido.
FONTI: Scheda curata da Tobia Imperato. Cfr. ACS, Confino Politico Fascicoli Personali, busta n. 813. ACS, Polizia Politica Fascicoli Personali, busta n. 1046. ACS, Polizia Politica Materia, busta n. 121, fasc. “Chambery”. Umanità, a. XLIII, n. 17, 28/4/1963, Roma. Gruppo “Malatesta” di Torino, “Lutti nostri: Guido Polidori”, Seme Anarchico, a. XIII, n. 5, maggio 1963, Torino. C. Ghini - A. Dal Pont, Gli antifascisti al confino 1926 -1943, Editori Riuniti, Roma, 1971, p. 448. A. Dal Pont - S. Carolini, a cura di, L’Italia al confino - Le ordinanze di assegnazione al confino emesse dalle Commissioni Provinciali dal novembre 1926 al luglio 1943, Ed. La Pietra, Milano, 1983, Vol. I, p. 113. C. Berneri, Epistolario inedito, Vol. II, a cura di Paola Feri e Luigi Di Lembo, Ed. Archivio Fam. Berneri – Comune di Pistoia Assessorato agli Istituti Culturali, Pistoia, 1984, p. 315. A. Dal Pont, coordinatore, Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, Ed. ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), Vol. XV, 1994, ad nomen. T. Imperato, “Anarchici a Torino: Dario Cagno e Ilio Baroni”, Rivista Storica dell’Anarchismo, a. II, n. 2, luglio-dicembre 1995, Pisa. F. Giulietti, “I gruppi anarchici Barriera di Nizza e Barriera di Milano nella rete della polizia fascista. Torino 1930”, Rivista Storica dell’Anarchismo, a. IV, n. 2, luglio-dicembre 1997, Pisa. G. Sacchetti, Presenze anarchiche nell’Aretino – Dal XIX al XX secolo, Ed. Samizdat, Pescara, 1999, p. 197. Id., Sovversivi agli atti – Gli anarchici nelle carte del Ministero dell’Interno – Schedatura e controllo poliziesco nell’Italia del Novecento, Ed. La Fiaccola, Ragusa, 2002, p. 46. F. Giulietti, Il movimento anarchico italiano nella lotta contro il fascismo 1927-1945, Ed. Lacaita, Bari, 2003, pp. 117, 210, 266, 382. DBAI, Vol. II, ad nomen. G. Galzerano, Michele Schirru – Vita, viaggi, arresto, carcere, processo e morte dell’anarchico italo-americano fucilato per l’intenzione di uccidere Mussolini, Ed. Galzerano, Casalvelino Scalo (SA), 2006, ad indicem. N. Adduci, G. Sacchi, Dante Armanetti (1887-1958), Quaderni del CDS, a. VI, n. 10, 2007, Torino, p. 110 ///
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