ANTONELLI Adolfo (Homo)
Roma 26.4.1883 da Michele e Zelinda Vannutelli - Si ignorano data e luogo di morte (USA)
Già in contatto con Luigi Bertoni di Ginevra, impiegato al Ministero delle poste e telegrafi, viene licenziato nel luglio 1900 per violazione del segreto d'ufficio dopo aver comunicato ai compagni il sequestro di un opuscolo di Cipriani "La Monarchica agli estremi". Il mese seguente è arrestato con l'accusa di associazine a delinquere. Assolto e rimesso in libertà in ottobre, nel marzo 1901 viene condannato a 6 mesi di reclusione per rivelazione del segreto d'ufficio. Nuovamente arrestato nel febbraio 1902 per aver provocato disordini durante una dimostrazione di disoccupati e nei successivi mesi di marzo e aprile viene condannato per ricettazione e per eccitamento all'odio fra le classi sociali.
Fugge, passando da Ginevra, in Francia da dove viene espulso in dicembre. Si reca a Londra nel 1903, ospitato da Carlo Frigerio*. Collabora alla redazione de La Rivoluzione sociale, firmandosi "Homo". Per uno scritto pro Besci (dalla testata de L'Insurrezione) viene arrestato e condannato con un altro compagno a 10 mesi di lavori forzati. Esce dal carcere nel giugno 1906 (o 1904?). Nell'agosto si imbarca come marinaio in un piroscafo diretto negli USA, si stabilisce a New York, poi a San Francisco dove fa parte del gruppo Emancipazione, collaborando a L'Adunata dei refrattari.
Nel 1939 vive in California sempre attivo nei circoli antifascisti.
FONTI: GB / DBAI / Risv. 25.4.1903 / Rév. 20.10.1928 / Risv. 26.8.1933 / Risv. 13.2.1937 da Daly City /
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