Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 14/04/2024 - 10:27

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MAYER Bernhard

Negoziante di pellicce e mercante e collezionista di quadri



Négociant en fourrures, marchand d'art






Laufersweiler (Germania) 1866 - Ascona /TI  (o Zurigo?) 1946.
Sposato nel 897 con Auguste Lipper.

Originario di una povera famiglia, abbandona la scuola a 14 anni e lavora come impiegato a Sarreguimes, allora in Germania, poi a Aix-la-Chapelle, prima di stabilirsi in Belgio, a Bruxelles, dove fa fortuna.
Socialista, diventa poi anarchico, dopo gli incontri con Ferdinand Domela Nieuweinhuis.
La sua generosità e la sua fortuna fu veloce e conosciuta fin...troppo: alloggiò nella sua cantina un preteso costruttore di arereoplani, che stampava, in realtà, falsa moneta... poi si fece sfruttare da terrosisti russi...

Partecipante al congresso anarchico di Amsterdam del 1907 conobbe Raphael Friedeberg, ebreo ateo come lui, che frequentava Ascona/TI  (e Monte Verità), "il villaggio più strano del mondo", di cui venne "sedotto", tanto che vi acquistò un terreno e costruì una casa.
Sovente residente anche a Londra, sostiene finaziariamente in particolare Kropotkin per le sue visite in Ticino (1908-1913), e Malatesta.

I suoi figli avranno come professore di latino Paul Reclus. Contribuisce alla fondazione di una scuola Decroly nel suo quartiere di Bruxelles.

Nel 1916 dimora con la sua famiglia a Zurigo. Mediante Brupbacher conosce Nettlau. Finanziatore di diverse colonie del Sozialistischer Bund (SB), come per es. nell'autunno 1918 la colonia di Herrliberg/ZH (vedi Hardegger*).  Aveva a suo tempo proposto a Landauer di comprargli un terreno per la costruzione di una colonia, ma questi rifiutò: "non era fatto per finire in campagna a fare il colono". A Bruxelles relaziona con numersi amicizie artistiche, e inizia a collezionare delle loro opere, grazie alla vendita di pellicce.

Aiuta Hermann Engelhardt alla fine degli anni Venti che aveva fondato una nuova colonia a Sementina /TI e nel 1932 mette a disposizione di Nettlau una parte della sua casa di Ascona, affinché possa depositatre le sue collezioni, poi trasportate all'Institut international d'histoire sociale d'Amerdam.
Aiuta ancora Margarethe Hardegger nel 1935, dimorante a Minusio.
Nel 1941 sceglie l'esilio a New York, dove redige le sue memorie, per poi morire a Zurigo.


Né à Laufersweiler (Allemagne) en 1866, mort à Ascona (Tessin) en 1946.
Originaire d’une famille pauvre, Bernhard Mayer quitta l’école à 14 ans puis travailla comme employé à Sarreguemines, alors en Allemagne, puis à Aix-la-Chapelle avant de s’établir en 1890 à Bruxelles, où il fit fortune. Il y devint socialiste puis anarchiste après sa rencontre avec Ferdinand Domela Nieuwenhuis. Sa générosité due à ses succès commerciaux fut vite connue : il hébergea dans sa cave un prétendu constructeur d’avions, qui y imprimait en réalité de la fausse monnaie ; il se fit exploiter par des terroristes russes. Lors du congrès anarchiste d’Amsterdam en 1907, il fit la rencontre du docteur Raphael Friedeberg, juif athée comme lui, qui fréquentait Ascona en Suisse, « le village le plus étrange du monde », qui séduisit bientôt Mayer ; il y acheta un terrain et s’y fit construire une maison.

Mayer rendait régulièrement visite à Londres à Kropotkine et Malatesta, qu’il aida aussi financièrement. Il finança notamment les séjours de Kropotkine au Tessin de 1908 à 1913.
Ses enfants eurent pour professeur de latin Paul Reclus ; Mayer contribua à la fondation d’une école Decroly dans son quartier de Bruxelles.
Il s’établit en Suisse en 1916 avec sa famille. C’est par Fritz Brupbacher qu’il fit la connaissance de Max Nettlau, un de ses hôtes avec de nombreux anarchistes et artistes allemands. A Bruxelles, il s’était déjà lié d’amitié avec des artistes et avait commencé des collections de peinture ; il fit de nombreux voyages pour visiter des musées et compléter ses collections grâce à la vente de fourrures.

En 1932, il mit à disposition de Nettlau une partie de sa maison d’Ascona, pour qu’il puisse y stocker ses collections ; elles furent plus tard transportées à l’Institut international d’histoire sociale d’Amsterdam.

En 1941, il choisit de s’exiler à New York, où il rédigea ses mémoires.


FONTI:

GB + ME / AAVV, "Senso della vita e bagni di Sole, esperimenti di vita e arte al Monte Verità", a cura di Andrea Schwab e Claudia Lafranchi, Fond. Monte Verità, Ascona 2001 / IISG / Harald Szeeman, introduction à l’exposition de la collection Bernhard Mayer, Kunsthaus Zürich, 1998.




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