HOLZMANN Johannes (Ps SENNA HOY - Erdmann Romanoff, Dr. Burckhard)
Insegnante, letterato
Tuchel (Prussia) 30.10. 1882 - Varsavia (?) 28.4.1914.
Proveniente da una famiglia ebrea, frequenta nel 1903 a Berlino il circolo teosofico di Hélène Blavatsky. Nel 1904 adotta il soprannome di Senna Hoy (nome al contrario, così lo chiamava la poetessa Else Lasker-Schuler) rompendo con la socialdemocrazia e cominciando a pubblicare il settimanale anarchico Der Kampf di Berlino (che raggiunge nel 1905 le 10'000 copie, cui collaborano anche Mühsam, Landauer, Paul Scheebart, Else Lasker-Schuler), in cui oltre a tematiche politiche e critiche nei confronti dei sindacati controllati dal partito socialista e contro la Germania guglielmina, chiede la legalizzazone dell'omosessualità e l'abolizione di articoli che la proibiscono (pubblica nel 1903 "Das dritte Geschlecht").
Nel 1905 scrive una lettera al capo della polizia di Berlino, minacciando di "spaccare la faccia a pugni" a tutti gli agenti segreti che lo stavano seguendo.
Condannato a 4 mesi di carcere, si rifugia in Svizzera a Zurigo ZH, dove è tra i redattori del periodico anarchico Der Weckruf, soprattutto dopo l'espulsione dei fratelli Nacht* e con Frick* diede un altro orientamento alla rivista, da sindacalista anarchica divenne individualista anarchica. Sovente si rieca a Berna BE in visita a Beatrice Pallon.
Secondo Max Nacht la specialità di Holzmann era il banditismo (vedi Biografia di Senna Hoy...). Con decreto del Consiglio federale del 22.9.1905 viene espulso dalla Svizzera perché "a abusé de son séjour dans cette ville, où il portait les faux noms les plus divers, en se livrant à une propagande compromettante pour la sûreté intérieur de nostre pays" [ha abusato del suo soggiorno in questa città dove si era assunto diversi falsi nominativi, e si è dedicato a una propaganda compromettente per la sicurezza interna del nostro paese].
Riesce comunque a rimanere clandestino per alcuni mesi a Zurigo (portava una falsa barba e un pugnale) MA viene arrestato nuovamente il 28 febbraio 1906, detenuto per 8 giorni per rottura del bando, poi espulso. Insiste a rientrare in Svizzera, arrestato a Zurigo e condannato a 6 mesi di prigione per ingresso illegale e resistenza alle autorità e a 15 anni di espulsione, liberato nell'aprile 1907 si reca in Russia, poi a Varsavia.
Si reca in Polonia (allora occupata dalla Russia) e viene arrestato nel 1908 con un gruppo di compagni per la sua attività politica (per espropri - o meglio interventi del genere: "la borsa o la vita") e condannato a 15 anni di lavori forzati in Russia. Ammalato di tubercolosi, nel 1911 viene trasferito a Varsavia, e rinchiuso nella divisione riservata ai malati mentali, dove muore (funerale nel cimitero ebraico 4.5.1914).
La salma, su richiesta ed una vasta campagna internazionale di compagni ed amici, riuscirà ad essere trasportata più tardi a Berlino.
FONTI: GB / DIMA / Decreto del Consiglio federale del 22 settembre 1905 / Feuille d'avis du Valais, 1.3.1906 / Journal de Genève, aprile 1906 / Le Nouvelliste, 15.2.1906 / Biografia di Senna Hoy, parolealvento.noblogs.org / L'Express 7.3.1906 / L'impartial 10.6.1906 / Tribune de Genève 19.12.1908 per i lavori forzati in Russia / Berner Tagwacht 24.7.1914
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