FARINA Domenico Intagliatore, tornitore del legno
Bergamo il 23.7.1858 da Severino e Innocenza Longhi – Milano 27.6.1930
Socialista, attivo nella Lega operaia socialista bergamasca, viene condannato nel 1898 a 5 mesi di detenzione. Appena ricevuto l'indulto alla fine dicembre 1898 emigra a Lugano /TI, dove lavora come intagliatore tornitore in legno e frequenta, tra gli altri, l’osteria condotta dal socialista milanese Carlo dell’Avalle (1861-1917), rifugiatosi a Lugano l’anno precedente. È appunto a Lugano, sin dall'inizio del secolo, che diventa anarchico. Nel corso del 1907, insieme ad altri anarchici italiani residenti a Lugano, nei giorni festivi si reca nei comuni italiani limitrofi al confine con la Svizzera, come Porto Ceresio, Campione e Porlezza, per svolgere propaganda e incontrare altri anarchici, in genere provenienti da Milano, coi i quali scambia opuscoli e giornali libertari. Nel marzo 1909 ospita a casa sua a Lugano Gaetano Fedele e Raffaele De Rosa. Rientra a Milano nel 1920, dove lavora per tre anni allo stabilimento Breda di Sesto S. Giovanni. Nell’aprile 1928 viene arrestato a Bergamo, poi rilasciato per l’inesistenza di pendenze giudiziarie a suo carico.
FONTI: GB / DBAI / Lista anarchici residenti in Ticino, 1902 / Bertuletti e Gotti in "Alle origini dell'anarchismo bergamasco", 2010 /
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