BARDINA Sofia Illarionovna
Tambov (Russia) 15.5.1853 - Ginevra GE 26.4.1883 (Hopital cantonal)
Dopo la laurea in Russia si reca in Svizzera per poter frequentare l'università, accanto alle sorelle Olga e Vera Lyubatovich. Frequenta lezioni presso la scuola tecnica e successivamente la facoltà di medicina all'UNI di Zurigo ZH. Partecipa in una cerchia di studentesse femministe russe - circolo "Fritschi" - accanto alle sorelle Lidija e Vera Figner*, ecc. (nel 1877 i membri di questo circolo si presentarono quasi integralmente in tribunale durante il processo degli anni 50 a Mosca).
Partecipa con Varava Alexandrova, Katioussia Hardina, Olga Lioubatovich, Adelaidai Loukkanina... al congresso di Saint Imier del settembre 1872, in cui vengono messe le fondamenta del movimento anarchico internazionale (Giurassiani, Italiani, Spagnoli, Francesi...).
Si reca poi a Parigi, ritorna in Russia nel 1874, l'anno dopo partecipa a Mosca al congresso di fondazione dell'Oganizzazione socialrivoluzionaria panrussa e in primavera lavora in una fabbrica tessile, conducendo un'attiva propaganda tra i lavoratori. Viene arrestata il 19 agosto 1875, poi ancora nel 1877 e condannata nel 1878 a 10 anni anni di lavori forzati.
Riesce a fuggire con altri nel settembre 1879 e nel 1882 emigra clandestinamente dapprima a Zurigo poi a Ginevra GE.
Muore suicida.
"Sì, siamo anarchici, ma per noi anarchia non significa disordine ma armonia in tutte le relazioni sociali; per noi l'anarchia non è altro che la negazione dell'oppressione che inibisce lo sviluppo delle società libere".
FONTI: GB / Wikimedia / Eitel Florian, Le Vallon horloger et ses anarchistes, Intervalles 2022 / Guillaume / Tribune de Genève 24.5.1883 / Der Bund 29.5.1883 /
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