FURNO Costantino
muratore (stagionale)
Pianceri 30. 8.1864 da Antonio e Teresa Croso - Pianceri maggio 1923
Il 5 dicembre 1896 fu schedato nel novero dei sovversivi e ne fu compilata a scheda biografica, in cui, tra l’altro, si legge: «Nell’opinione pubblica riscuote buona fama. È di carattere aperto. Poca educazione. Mediocre intelligenza. Scarsa istruzione. È lavoratore assiduo.
Trae il sostentamento dal lavoro e da una piccola proprietà. [...] Non è ascritto ad alcun partito e venne designato quale anarchico perché nel 1892 era in intime e continue relazioni coll’anarchico Pitto Eugenio, pure di Pianceri, e perché insieme con costui organizzò in Pianceri la“Società di M. S. Unione e Progresso”, che poi si sciolse e della quale facevano parte varii anarchici. Non ha alcuna influenza. [...] Non fa propaganda. Verso le autorità tiene buon contegno. Non ha mai preso parte a manifestazioni del partito».
Ogni anno emigrava temporaneamente in Svizzera, per ragioni di lavoro, rimanendovi parecchi mesi. Non risultava che all’estero avesse subito condanne né che fosse stato espulso.
Il 12 rimpatriò da Montreux (Vaud), dove si era recato nel mese di marzo e fu sottoposto a vigilanza. Nel mese di marzo dell’anno seguente tornò in Svizzera, dove si trattenne fino al mese di dicembre. Il 22 marzo 1898 partì per Ginevra GE. Rimpatriò nel mese di dicembre dalla Francia.
Il 4 aprile 1899 ripartì, lasciando credere che si sarebbe recato in Alta Savoia. Ritornato, come di consueto nel mese di dicembre, si trattenne al paese natale fino alla fine di marzo del 1901, quando ripartì per la Francia. Rimpatriò definitivamente nel mese di dicembre. Qualche mese dopo risultò che frequentava la compagnia di anarchici, era assiduo alle riunioni sovversive e si occupava di propaganda. Era ancora «opportunamente vigilato» nel maggio 1918, poiché continuava a nutrire idee sovversive.
Morì nel maggio 1923 e nel mese di settembre fu radiato dallo schedario dei sovversivi.
FONTI: GB / scheda CPC Roma segnalata da Piero Ambrosio 14.1.2022 /
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