DE AMBRIS Alceste
Sindacalista, deputato, giornalista
Licciana Nardi 15.09.1874 - Brive (Francia) 9.12.1934
Nel 1907 viene nominato segretario della Camera del lavoro di Roma, redattore de L'Internazionale.
Nel 1908 a causa dello sciopero nel parmanense riesce a rifugiarsi a Lugano. Svolge diverse conferenze anche a Losanna (già nel 1907) nel 1908 promosse dalla UO locale, a Bienne il 28/29 novembre 1908 al Congresso dei sindacalisti di lingua italiana, che ha lo scopo di esaminare i mezzi per orientare il movimento degli operai italiani in Svizzera sulla via del sindacalismo rivoluzionario... (VdP 28.11.1908).
Poi si reca in Brasile, a Parigi nel 1911, poi ancora a Lugano, continuando a svolgere una forte propaganda anticolonialista e antinazionalista. Qui dirige la rivista sindacalista Pagine Libere.
Eletto deputato nel 1913, grazie all'immunità parlamentare può rientrare dall'esilio. Collabora all'Unione sindacale italiana (USI), organizzazione sindacalista rivoluzionaria fondata nel 1912, diventandone segretario.
Nel 1914 con Filippo Corridoni appoggia il fronte interventista e perderà immediatamente il segretariato dell'USI (viene sostituito dall'anarchico Armando Borghi). Partito per il fronte, fonda poi nel 1918 l'Unione italiana del lavoro (costituita da sindacalisti rivoluzionari interventisti) e si avvicina al primo fascismo rivoluzionario... nel 1920 raggiunge D'Annunzio a Fiume dove viene nominato suo Capo di Gabinetto nel Governo della Città Olocausta.
Rientra a Parma ed assume una chiara posizione antifascista e non manca di difendere la città dal grosso attacco di squadre fasciste: si rifugia nuovamente a Lugano, poi in Francia dove verrà privato della cittadinanza italiana e gli viene comunicato la confisca dei pochi beni posseduti in Italia. Sarà presidente della LIDU.
FONTI: GB / Wikipedia /
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