Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 16/11/2024 - 16:52

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COVELLI Emilio

Avvocato



Trani (BA) 5.8.1846 da Francesco Paolo e Carolina Soria – Nocera Inferiore (Salerno) 2.11.1915.

Dopo i tentativi insurrezionali dell'agosto 1874 si rifugia a Locarno/TI, dove incontra il suo vecchio compagno di studi Cafiero.
Nel 1875 si iscrive alla sezione napolitana dell'AIL e entra a far parte poi con Cafiero, Malatesta e Costa del Comitato centrale insurrezionalista con sede a Napoli. In uesta veste ha un ruolo di rilievo nella preparaazione dellaaa successiva spedizione nel Matese, pur non partecipandovi direttamente. Redattore nel 1877 de L'Anarchia di Napoli.
Condannato nel marzo 1880 a 10 mesi di carcere e a 10 mesi di sorveglianza speciale, riesce dapprima a riparare in Romania, poi in Svizzera alla fine del 1880. Nel 1881 pubblica a Ginevra la rivista I Malfattori (apparsa dal 21 maggio al 1. luglio, 5 numeri, 500 copie, cui collaborano Cafiero e Carlo Monticelli), contribuendo al passaggio dell'anarchismo a un individualismo estremista, illegalista e per certi aspetti individualista. Nel 1883 è in Francia...
Agli inizi degli anni '90 è nuovamente in Svizzera, a Ouchy  /VD; qui entra in una pubblica discussione politica con il gruppo “I ribelli futuri” di Neuchâtel, a proposito di due sue proposte: una relativa alla “socializzazione della terra” intesa come “rivendicazione parziale” da portare avanti indipendentemente dai fini ultimi e generali che restano il comunismo e l’anarchia; l’altra per una maggiore attenzione ai problemi della società italiana “proponendo qualche provvedimento d’immediata attuazione, qualche mezzo eroico che valga a far cessare lo spettacolo vergognoso dei poveri italiani divenuti i pezzenti del mondo” (L'italiano all’este­ro, organo degli operai italiani in Svizzera, Losanna /VD 13.6.1891).

Dal 1892 al 1894 rimane internato nel manicomio di Aversa.
Nel 1908 grazie ad aiuti raccolti con una sottoscrizione, ritorna in Svizzera per tro­vare i vecchi compagni ma, fermato a Losanna/VD, viene espulso una prima volta in maggio per men­dicità e una seconda volta nel gennaio 1909 a Zurigo per aver contravvenuto al decreto di espulsione (?). Tutavia nel 1912 risulta a Zurigo ZH, segnalato a proposito della visita dell'Imperatore tedesco in CH.


Dal 1909 al 1913 (?) viene ricoverato per "monomania acuta" nel manicomomio di Como, dal quale viene trasferito a quello di Nocera Inferiore, dove muore.


FONTI:

GB // DBAI / Archivio cantonale Ticino, polizia politica, elenco anarchici (sorvegliato a Ouchy /VD nel 1890, residente a Zurigo dal 1909) / Emilio Gianni, L'Internazionale italiana tra libertari ed evoluzionisti, Pantarei 2008 / Besuch des Deutsch. Kaisers 1912 //




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