CHIOCCHIA Pasquale (detto il Biondino)
Falegname
Torino 7.4.1901 (o 1891?) da Pietro e Maria Fornasiero - Torino 5.9.1981.
Espatriato clandestinamente in Francia nel 1930 per sottrarsi al processo promosso dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato - in quanto tra i militanti della ricostituzione del Partito Comunista d'Italia - vive per brevi periodi a Nizza e Lione, prima di passare in Svizzera, ancora per breve periodo. Tornato in Francia, ne viene espulso nel 1933 (senza documenti e con precedente decreto di espulsione) e ritorna ancora in Svizzera. Nel 1935 viene arrestato a Basilea BS, mentre distribuisce volantini antifascisti.
Miliziano in Spagna dall'ottobre 1936, è sul fronte di Aragona con un gruppo di medici e operatori sanitari svizzeri. Lavora nel settore della Colonna Ascaso, Sezione Italiana, poi a Grañen (Huesca), con l'Autoambulanza svizzera.
Dal luglio 1937 passa con tutta la struttura sanitaria alla 12esima Brigata Internazionale "Garibaldi". Nominato "alferez" (sotto-tenente) all'Ospedale divisionale della 45esima Division de l'Ejercito de Tierra, fa ritorno in Svizzera nell'agosto 1938.
All'inizio del 1943 risiede ancora Basilea; tenta di tornare in Italia dopo la caduta di Mussolini (luglio '43), ma ne viene impedito dalle autorità elvetiche. Vi ritornerà dopo la Liberazione.
Si sposa a Torino con Anna Failla il 27.7.1946.
FONTI: GB // Ulmi-HUber / info di Gianpaolo Giordana (Archivio AICVAS-Milano - Archivio INSMLI, Milano - Archivio Centrale dello Stato, Roma, Cas. politico, busta 1306, fascicolo 55076 - Archivio dello Stato civile di Torino - Archivio privato Tobia Imperato, Torino ) /
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