AUBRY Léon Elettricista
Electricien
1902 (Bernese) -
Elettricista che lavorava al giornale socialista bernese Berner Tagwacht, viene arrestato a Neuchâtel il 1. ottobre 1936 con " (Giol) José Assens (Asens), spagnolo, 36 anni, capo del controllo delle milizie antifasciste di Catalogna, Fernand-Robert Rigaill (o Bigaill), 38 anni architetto originario d'Algeria, domiciliato a Perpignan, e Esper (Espert), 32 anni, spagnolo. Interrogati dichiararono di volersi recare a Ginevra dove un'automobile due giorni prima si era ribaltata lasciando dei corpi inaminati sulla strada. Si ricorda che l'inchiesta aperta immediatamente sur questo incidente aveva fatto scoprire che i feriti erano dei contrabbandieri di armi" (da L'Impartial 3.10.1936). Avevano con sè 125'000 pesetas. Rigaill, Assens e Esper furono rilasciati sotto cauzione e rientrarono in Spagna. Aubry rimase in carcere accanto a Joseph Girard e Erwin Hirt, "accusati di aver tentato di sostenere o di favorire, sul territorio svizzero, le ostilità in Spagna, negoziando in Svizzera in vista di consegnare armi alla Spagna". Solo Aubry venne condannato il 14 dicembre 1936 dal Tribunale correzionale a 3 mesi di carcere (in contumacia vennero comunque condannati i 3 assenti in Spagna).
[Un complice, Armand Groux, autista a Losanna, rilasciato inizialmente su cauzione, viene nuovamente arrestato e ha... confessato. Risulta che era lui che conduceva il taxi colmo di armi nei pressi di Aix-les-Bains quando nella notte del 19 al 20 settembre ha subito un scontro a fuoco con i gendarmi francesi].
Aubry viene nuovamente arrestato a Ginevra il 1. giugno 1937, su mandato delle autorità neocastellane. Il giornale scrive che era stato condannato dal Tribunale correzionale di Neuchâtel a 3 mesi di prigione per infrazione alla legge riguardante il traffico di armi (L'Express 2.6.1937 - ma qui viene citato come Louis-Emile Aubry!!!). I motivi?
Né en Suisse en 1902 -
Electricien travaillant au journal socialiste bernois Berner Tagwacht , Léon Aubry , avait été arrêté le 1er octobre 1936 à Neuchâtel avec les espagnols José Asens Giol Esper et le français Fernand Bigaill lors d’une enquête sur un trafic d’armes au profit de la révolution espagnole et organisé notamment par Lucien Tronchet*.
FONTI: GB // L'Impartial, 3.10.1936 (2 art.), 15.12.1936, L'Express 2.6.1937 // DIMA (notes de Phil Casoar) //
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