CASTELLARI Antonio Calzolaio, muratore, amministratore
Imola (BO) 12.2.1856 da Angelo e Teresa Giacometti – Imola 1.1.1925
A 18 anni partecipa al moto insurrezionale dell'8 agosto 1874 facendo parte della colonna imolese guidata da Antonio Cornacchia: catturato subisce 2 anni di carcere preventivo. È tra i delegati del II Congresso della Federazione italiana dell'Internazionale dell'ottobre 1876 (congresso clandestino). Per sottrarsi alla continua sorveglianza a fine 1878 si reca a Roma, ma viene fatto rientrare a Imola con foglio di via obbligatorio, denunciato nel gennaio 1879 e condannato il 10 marzo a 3 mesi di carcere e a 6 di sorveglianza speciale per aver contravvenuto all'ammonizione. Ma, fra la denuncia del gennaio 1879 e la condanna del marzo a 3 mesi di carcere, ecc. risulta a Ginevra; poi si costituisce spontaneamente il 27 marzo. Nell'aprile è condannato al domicilio coatto per 2 anni e tradotto a Lipari. Rientra a Imola nel 1881, aderisce al Circolo "I figli del lavoro", organizzazione che unisce le varie correnti del movimento operaio locale. Nel novembre 1888 fonda con anarchici e operaisti un Comitato elettorale-operaio, presentandosi personalmente alle elezioni comunali con lo scopo di propagandare, tramite candidatura di protesta, l'inutilità della partecipazione a qualsiasi istituzione. Eletto si dimette. Nell'ottobre 1890 è tra i fondatori, in rappresentanza degli anarchici imolesi, della Federazione romagnola della Lega d'Azione socialista rivoluzionaria internazionale. Nel gennaio 1891 partecipa al Congresso di Capolago /TI. Continua la sua attività sindacale e nel movimento anarchico, fin quando tra il 1898 e il 1901 si iscrive al Partito socialista, rimanendovi iscritto fino alla morte (continuamente sorvegliato).
FONTI: DBAI
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