PITTO Bernardo
falegname
menuisier
Postua (Vc, poi Bi) 11.12.1862 da Giuseppe e Margherita Novello - Postua 1.7.1938.
Emigrò in Francia all’età di dodici anni, con la famiglia. Nel 1890 emigrò in Uruguay, stabilendosi a Montevideo. Tornato in Europa, nel 1892 si stabilì a Ginevra GE, dove si mise «subito in relazione con tutti gli anarchici». Il 30 marzo 1893 gli fecero visita gli anarchici biellesi Remigio Serra, Bartolomeo Livorno e Camillo Ramella, «appena arrivati d’Italia».
Secondo la Prefettura di Como, sarebbe entrato «a far parte eziandio del gruppo Herzig-Dallos (sic)», [ovvero del “Groupe Steiger-Dalloz” che, secondo la polizia francese, sarebbe stato composto da «una ventina di ladri, galeotti e altri militanti pericolosi»] ma di ciò non vi è alcuna conferma.
Nella primavera del 1895 il suo nome fu inserito in una lista di anarchici stranieri non espulsi, residenti fuori dalla Francia. Nel mese di luglio fu schedato perché «continua[va] ad essere anarchico, frequentando i compagni di setta e le loro riunioni nei vari esercizi pubblici».
Nel 1930 fu iscritto nella “Rubrica di frontiera” per perquisizione e vigilanza, in caso di rimpatrio. Nel mese di giugno risultò che risiedeva ancora a Ginevra, dove gestiva un laboratorio di falegnameria.
Nell’aprile del 1933 rimpatriò: nei suoi confronti fu disposta «opportuna vigilanza» ma, per l’età avanzata e per la salute poco buona, non fu considerato pericoloso, Risultò, anzi, che aveva «dato prova di nutrire sentimenti Nazionali, partecipando con devozione a tutte le riunioni e manifestazioni patriottiche». Nel mese di agosto del 1934 presentò domanda di iscrizione al Partito nazionale fascista, senza ottenerla, «perché compreso nel novero dei sovversivi».
[GB: un Bernard Pitto deceduto a Ginevra nel luglio 1938 - Journal de Genève 5.7.1938 --- ???]
Bernardo Pitto, à l’âge de 12 ans, avait émigré avec sa famille en France avant de s’installer en Suisse en 1892. Il figurait à Genève sur la liste du prétendu groupe illégaliste « Steiger-Dalloz ». Au printemps 1895 il figurait sur l’ Etat signalétique confidentiel des anarchistes étrangers non expulsés résidant hors de France et était noté comme résident toujours à Genève. En fait il avait semble-t-il été rapatrié en Italie en 1894 et s’était installé à Cuneo où il continuait de faire de la propagande anarchiste dans les milieux ouvriers. En 1897 il était de retour à Genève mais s’éloigna petit à petit de toute activité politique. Il rentra en Italie en 1934 et demandait ensuite son inscription au parti fasciste. Il est décédé à Postua le 1er juillet 1938.
FONTI: GB-ME / F. Giulietti in "Dizionario biogr. degli anarchici piemontesi", Galzerano 2013 / Etat signalétique confidentiel des anarchistes étrangers non expulsés résidant hors de France : Etat B, mars 1895 (DIMA) / Biografia in italiano di P. Ambrosio dal Cpc di Roma /
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