Milano 29.11.1872 da Carlo e Giovanna Bianchi - Milano 4.2.1954
Nel 1892 emigra a Ginevra con Luigi Farinetti, Romano Gurlino, Francesco Repossi e Alberto Guabello, poi quasi subito si reca a Parigi; rientrato in Italia viene arrestato nello stesso anno, e condannato a 1 mese per falso passaporto. Chiamato alle armi nel 1893 a Firenze, poi a Caprera è sospettato di essere in rapporti epistolari con Sante Caserio. Dopo il congedo si reca a Torino, poi a Milano. Nel settembre 1897 viene arrestato sotto l'accusa di diffusione di opuscoli sovversivi, in seguito prosciolto per mancanza di indizi. Alla fine dello stesso anno imputato di offesa al pudore per aver pubblicato l'opuscolo "Amori proibiti, ovvero il segreto dell'Alta Scuola" che gli procura 90 giorni di reclusione.
Arrestato nel maggio 1898 perché sospettato di aver preso parte ai moti rivoluzionari milanesi, ma rilasciato per assenza di prove, si trasferisce a Chiasso /TI dove vende giornali alla stazione fino al febbraio 1899, quando ritorna a Milano. Nel 1901 è di nuovo in Svizzera, a Lugano /TI, e nel 1902 a Lione dove viene espulso in seguito a una condanna a 8 mesi per furto e tentata truffa.
Tornato in Italia non ha più rapporti con gli anarchici e la sua vita è un susseguirsi di arresti e condanne per truffa.