Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 16/11/2024 - 16:52

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

CASPANI Antonio Ernesto
Affissatore di manifesti

Milano 29.11.1872 da Carlo e Giovanna Bianchi - Milano 4.2.1954

Nel 1892 emigra a Ginevra con Luigi Farinetti, Romano Gurlino, Francesco Repossi e Alberto Guabello, poi quasi subito si reca a Parigi; rientrato in Italia viene arrestato nello stesso anno, e condannato a 1 mese per falso passaporto. Chiamato alle armi nel 1893 a Firenze, poi a Caprera è sospettato di essere in rapporti epistolari con Sante Caserio. Dopo il congedo si reca a Torino, poi a Milano. Nel settembre 1897 viene arrestato sotto l'accusa di diffusione di opuscoli sovversivi,  in seguito prosciolto per mancanza di indizi. Alla fine dello stesso anno imputato di offesa al pudore per aver pubblicato l'opuscolo "Amori proibiti, ovvero il segreto dell'Alta Scuola" che gli procura 90 giorni di reclusione.
Arrestato nel maggio 1898 perché sospettato di aver preso parte ai moti rivoluzionari milanesi, ma rilasciato per assenza di prove, si trasferisce a Chiasso /TI dove vende giornali alla stazione fino al febbraio 1899, quando ritorna a Milano. Nel 1901 è di nuovo in Svizzera, a Lugano /TI, e nel 1902 a Lione dove viene espulso in seguito a una condanna a 8 mesi per  furto e tentata truffa.
Tornato in Italia non ha più rapporti con gli anarchici e la sua vita è un susseguirsi di arresti e condanne per truffa.


FONTI: DBAI


CRONOLOGIA: