BUZZI Alfredo
Marmista scultore
Arzo TI 1890 (o Cavallasca?) – Arzo 20.1.1950.
Moglie Giuseppina; figli Dante e Nelly.
Emigra giovanissimo negli USA, dove conosce Luigi Galleani e partecipa al movimento libertario.
"Durante la prima guerra mondiale assieme ad altri compagni, per essersi rifiutato recisamente - precursore degli odierni obiettori di coscienza - di rispondere alla leva militare, subì lo stillicidio ed i maltrattamenti brutali dei mastini della plutocrazia nordamericana attraverso una lunga detenzione, sballottato continuamente da un carcere o da un campo di internamento all'altro". Liberato a fine guerra, dopo qualche anno ritorna ad Arzo, dove era cresciuto, formando poi una famiglia. Emigra per diversi anni come stagionale a Zurigo, Winthertur /ZH, Sciaffusa/SH, St.Imier /BE.
Abbonato a Vogliamo! di Biasca /TI, e diffusore del Risv. nel Mendrisiotto.
Muore dopo lunga malattia "che lo travagliava da parecchi anni". Al cimitero intervento ed omaggio dei compagni tramite Carlo Vanza.
CPC Roma: emigrato in CH, ferroviere (?), segnalato dal 1927 al 1942, iscritto alla Rubrica di frontiera - busta 91 [GB:È possibile una confusione dei dati tra i due fratelli Alfredo e Giusppe...?].
FONTI: GB // lettere a Vanza c/o CCV Locarno // Lutto nostro, in Risv. febbraio-marzo 1950, a firma Un compagno [Carlo Vanza] // Lutto nostro, Il Libertario, 8.2.1950, a firma C.V. // Libera stampa, 21.1.1950 annuncio funebre // CPC Roma non verificato //
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