FRATESCHI Omobono
Piastrellista
Fermignano (Marche)
Di ritorno dal fronte, dove a causa della minor età si era arruolato come "operaio volontario", ha poi, alla fine della guerra, sopportato controvoglia l'arruolamento come coscritto. Noto per le sue idee politiche (era iscritto alle prime organizzazioni operaie e socialiste e al movimento anarchico) è stato malmenato dalle squadre fasciste nel 1923 nella sua Fermignano (Marche).
Emigra dapprima nel Canton Vallese, poi a Ginevra /GE, dove risulta attivo nel gruppo anarchico del Risveglio (vedi per es. in Giuseppe TINTI* - incontro del 1935) - ed in particolare nell'antifascismo: nella Lega italiana dei diritti dell'uomo, nella Società Seminatrice, bibliotecario della Dante Alighieri.
Abb. al Risveglio anni Venti-Trenta,
In seguito aderirà probabilmente al Partito socialista (ma quando?). Nel 1957 e nel 1962 risulta sempre membro del comitato della Dante Alighieri. Verrà pure nominato Cavaliere della Repubblica per il suo impegno antifascista. A Fermignano una via cittadina porta il suo nome.
FONTI: GB // www.consginevra.esteri.it . - "Operai ed esuli politici uniti nellalotta antifascista" / "I marchigiani in Svizzera da Ginevra a San Gallo" - in rete / Journal de Genève 6.2.1957-31.3.1962 //
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