BROGI Giuseppe Muratore
San Giovanni Valdarno 20.2.1885 da Stefano e Assunta Manetti - Si ignorano luogo e data di morte.
Influenzato dall'ambiente sovversivo cittadino e dalla vicenda dei coatti valdarnesi, aderisce prestissimo all'anarchismo, particolarmente vicino alle correnti individualiste. La sua prima condanna risale al 1901, con 6 giorni di arresti. Nel 1902, mentre già “simpatizza per le idee anarchiche”, emigra in Svizzera per motivi di lavoro e vi si trattiene per circa 4 anni, rientrando in Italia a seguito di provvedimento di espulsione, dopo varie vicissitudini (condannato dal tribunale di Berna a 15 mesi di reclusione per tentato omicidio). Nel 1909-1910 partecipa al movimento Pro Ferrer, promuove sottoscrizioni per la stampa individualista, in particolare per La Rivolta di Milano. Cambia continuamente domicilio, stabilendosi a Piombino, Genova, Marsiglia, Tolone... Al momento dello scoppio della guerra è segnalato ancora in Svizzera. Nel 1917 rimpatria, ed è mobilitato al fronte. Coinvolto nell'episodio insurrezionale del marzo 1921, gli vengono inflitti in contumacia 2 anni per furto e saccheggio di un'armeria. Infatti, è fuggito in Francia, ma verrà arrestato a Bordighera nel 1927. Assegnato al confino nel gennaio 1928 nelle Isole Lipari per 2 anni. L'ultima segnalazione della questura di Arezzo risale al 1941.
FONTI: DBAI
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