Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 27/03/2024 - 11:25

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

FERRARONE [Ferraroni] Giacinto Cipriano

disegnatore meccanico, cameriere, commesso viaggiatore



Serrurier



Candelo (No, ora Bi) 24.2.1869 da Romualdo e luigia Ottina - Torino 22.11.1938

Occupato come disegnatore meccanico all’Arsenale militare di Torino, nel 1890 fu licenziato. Da quel periodo si fece sempre più notare come militante anarchico, conferenziere e collaboratore di giornali e fu, ben presto, considerato «uno dei capi più influenti della setta anarchica del Biellese».Conferenziere e propagandista anche in altre regioni italiane, in contatto epistolare anche con Pietro Gori che accompagnò in un giro di conferenze, con Luigi Galleani, a Biella e nei comuni del circondario tra il 1892 e 1893.

Il 20 settembre 1894 fu arrestato nel Principato di Monaco ed espulso. Nel luglio 1895 fu arrestato a Marsiglia, rimpatriato e incarcerato per scontare una pena di due anni, a cui era stato condannato dal Tribunale di Biella per reati comuni. Liberato il 18 maggio 1897, fu schedato dalla Direzione generale della Ps. Si allontana da Biella l'11.9.1897 per recarsi a Losanna VD in cerca di lavoro e l'11.10.1897 risulta residente a Zurigo ZH.

Viene espulso dalla Svizzera il 15.11.1898 (per altri info riguardante l'espulsione vedi FRATODDI).

Nel mese di settembre del 1901 partì per l’Argentina, dove si fece notare come «anarchico violento e propagandista» e, nel mese di dicembre del 1902, fu espulso. Tornato nel Biellese, fu sottoposto a vigilanza. L’anno seguente risultò che aveva mantenuto contatti con anarchici in Argentina e che aveva pubblicato articoli nel “Grido della Folla” di Milano, con lo pseudonimo di Giacomino Giacomini. Nel 1904 collaborò al numero unico “La vera civiltà”, da diffondere nel Biellese in occasione del Primo maggio.

Nel mese di aprile tornò a Londra. Negli anni seguenti vari informatori della polizia riferirono sul suo conto: nel mese di aprile del 1905 che si occupava dell’organizzazione dei garzoni degli hotel e dei ristoranti, nel mese di giugno del 1906 che aveva annunciato che avrebbe aderito al gruppo socialista, nel mese di ottobre che intendeva organizzare un gruppo sindacalista anarchico.

Nel mese di agosto del 1907 rimpatriò, stabilitosi a Biella. Il 14 settembre 1908 la Prefettura informò la Direzione generale della Ps che era occupato come commesso viaggiatore di una fonderia cooperativa e che sembrava avesse abbandonato le sue idee anarchiche. Nel gennaio del 1911 fu iscritto nell’elenco dei sovversivi pericolosi.
Alla fine del 1924, essendosi iscritto al Partito nazionale fascista, fu radiato dal novero dei sovversi.


Candelo (No) 1869 - Torino 1938

Au début des années 1890 Giacinto Ferrarone (parfois orthographié Ferraroni) était un des animateurs du mouvement anarchiste à Biella. En 1892 et 1893 il avait accompagné Pietro Gori et Luigi Galleani lors d’une tournée de propagande dans la zone de Biellese.

En 1894 Giacinto Ferarone figurait sur l’Etat signalétique confidentiel des anarchistes étrangers non expulsés résidant hors de France, et dont la résidence était « inconnue ». Le 4 juillet 1895 il fut l’objet d’un arrêté d’expulsion de France.

En 1897 il était en Suisse, à Lausanne puis à Zürich et dont il fut expulsé le 15 novembre 1898. Il s’était alors réfugié en France dont i fut expulsé en 1902.

De 1904 à 1907 il résida à Londres d’où il collabora notamment au numéro unique du journal La Vera Civilta publié à Biella à l’occasion du 1er mai 1904 par Severino Gilone. Il collabora également à L’Insurrezione (Londres, 1905)

Rentré à Biella, il collabora notamment au Grido della Folla sous le pseudonyme Giacomino Giacomino et il était toujours sous surveillance en 1918 « persistant dans ses idées libertaires, ben que d’une façon non dangereuse ».

Rallié au parti fasciste, il fut radié des listes de « subversifs » en 1924 et décéda en 1938.


FONTI:

GB // Arrêté/decreto du/del CF du 15 novembre 1898, notificato erroneamente come FERRARONI / Info sull'esatto cognome, 12.1.2017 + altre info curate da Carlo Ottone, Gattinara, del 25.1.2017 con riferimenti al CPC fascicolo 2029 / precisazioni e biografia gennaio 2023  di P. Ambrosio dal Cpc di Roma / DIMA scheda in fancese /




CRONOLOGIA: