Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 14/04/2024 - 10:27

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BORNAND Henri-Ernest

Impiegato, poi pittore edile



Employé, puis gypsier peintre.



Sainte-Croix VD,18.11.1883 da Justin-Alfred e Anna-Adèle Hössli - Si ignorano luogo e data di morte.
Originario di Sainte-Croix VD. Sposato con Ida-Louise Légerêt.

Domiciliato a Losanna VD.

Collabora al Rév. fin dal 1900, con articoli sindacali e antimilitaristi. Nel 1905 arrestato per 20 giorni per non essersi presentato alla scuola reclute. Nel maggio 1905 distribuisce a Losanna volantini antimilitaristi ai soldati. Nel 1907 decide di rifiutare il servizio alla scuola reclute. Membro della commissione redazionale e editore responsabile del settimanale La Voix du Peuple, organo della FUOSR,  di Losanna VD per alcuni anni. Nel 1908 con Karly ecc. segretario dei corsi e conferenze alla Maison du Peuple di Losanna e animatore del Sindacato dei pittori edili di Losanna. Nel 1908 processato insieme a Baud e Maguet per un articolo de La Voix. Nel marzo 1908 processato con i socialisti ticinesi Molinari e Devincenti in quanto responsabile de La Voix a una multa di fr. 120.- (volantini, articoli per il processo intentato a Noverraz e Amiguet). Nel 1911 è editore responsabile de La Libre pensée internationale, quindicinale di Losanna.

Nel 1911 collabora grauitamente a determinati lavori per la Scuola Ferrer di Losanna (accanto a Rodari, Santi, Pavesio, Bignasci, Lavanchy, Friaglia H., Fernekes - Rév. 15.4.1911).
Nel 1915 fa parte della commissione dell’Ecole Ferrer di Losanna e collabora al foglio degli anarchici interventisti La Libre Fédération (1915-1919) quindicinale pubblicato da Jean Wintsch a Losanna, accanto a Georges Herzig, Louis Avennier, Mario Aldeghi, Victorine Brocher, ecc.

Nel 1916 parte in Francia lavorando come pittore fino al 1922.
Tuttavia  risulta sempre dom. a Losanmna: il 15.11.1918 risulta pittore edile e sottoscrive il manifesto Une sequestration per l’arresto di Bertoni e per la sua lunga detenzione preventiva a Zurigo (affare delle bombe).

Nel 1927 fa parte del comitato provvisorio di Labor et Intellectus, accanto a Bovet, Wintsch*, ecc, (Essor 2.4.1927).
Nel 1927 partecipa attivamente ad un'assemblea tenuta a Renens VD sulla vicenda di Sacco e Vanzetti. Nel 1929 è cassiere generale della sezione edile di Losanna (FOBB),  e negli anni Trenta collabora con il segretario aggiunto della FOBB di Losanna, Adrien Buffat, pure anarchico, e Clovis Pignat, segretario romando della FOBB, ma poi dovette dimissionare a causa delle pressioni dei comunisti.
Segretario nel 1936 del Groupe de défense des libertés republicaines, che riunisce gli amici della Spagna contro il franchismo (non comunisti).
Nel 1938 segnalato alla polizia del Cantone di Vaud come presidente della sezione di Losanna della Union compagnonnique des devoirs unis, società cooperativa massonica, fondata nel 1933.



Né à Sainte-Croix (Vaud) le 18.11.1883, domicilié à Lausanne -

Il envoya des articles depuis 1900 au Réveil, sur le syndicalisme et l’antimilitarisme. En 1905, il refusa le service militaire et distribua à Lausanne des tracts antimilitaristes. Membre du comité de rédaction de la Voix du Peuple de Lausanne, éditeur responsable pendant quelques années.  Depuis 1908, il fut aussi un des responsables de la Maison du Peuple (secrétaire des conférences) et animateur du syndicat des peintres en bâtiment de Lausanne. En 1908, il passa en procès pour un article de la Voix, puis pour une distribution de tracts. En 1911, il était le responsable de La Libre pensée internationale, journal bi-mensuel publié à Lausanne.
En 1915 il fit partie de la commission de l’Ecole Ferrer de Lausanne ; il collabora aussi à La Libre Fédération (1915-1919), le journal interventionniste fondé par Jean Wintsch. Il partit travailler en France de 1916 à 1922.
De retour en Suisse, il s’engagea dans la campagne pour Sacco e Vanzetti. En 1929 il était caissier de la section du bâtiment de Lausanne, auprès des secrétaires de la FOBB Adrien Buffat, anarchiste lui aussi, et Clovis Pignat (voir ces noms), mais dut démissionner sous la pression des communistes.
En 1936 il fut secrétaire du Groupe de défense des libertés republicaines, qui soutenait la lutte contre le franquisme en Espagne (non communiste). Puis il se tourna vers le compagnonnage: il présida la section lausannoise de l’Union compagnonnique des devoirs unis, fondée en 1933.


FONTI:

GB // Claude Cantini, Cahier d'histoire du mouvement ouvrier, No 16, 2000 / G. Bottinelli, "Giovanni Devincenti", La Baronata 2001 / Rév. 20.4.1907 per il rifiuto di servire / diversi in Réveil, la Voix du Peuple... / Rév. 15.4.1911 citato / Essor 2.4.1917 citato / Rév 29.6.1929 /




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