Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 22/04/2024 - 17:46

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ALBERTINI Enrico Angelo (Henri)

Gioielliere, orefice



Bijoutier



Borgosesia 18.9.1887 da Giuseppe e Maria Rosa Naula*  -

Immigrato in Svizzera con la famiglia a fine Ottocento.

Nel 1909 si trova in carcere in Spagna a Montjuich all'epoca della fucilazione di Francisco Ferrer. Liberato si reca a Barcellona durante la sommossa e venne arrestato e trattenuto in carcere per circa 6 mesi, quindi estradato nel 1910. Si stabilisce in Francia e viene arrestato come anarchico pericoloso nel febbraio 1912, poi rilasciato ed espulso.

Rientra in Svizzera sempre nel 1912 per ca due mesi a Ginevra GE, ricercato invano nell'agosto 1912 dalla polizia elvetica per la presenza dell'Imperatore tedesco, ma già nel mese di luglio è in Francia, poi arrestato nell'ottobre 1912 e condannato a 2 mesi di carcere per infrazione al decreto di espulsione.

In una lettera di E. Malatesta a Bertoni del 3.7.1913 (pubblicata dal Risveglio del 5.11.1932): "tu devi conoscere Enrico Albertini. Mi pare un buon elemento; ma amerei sapere la tua opinione"...
E Bertoni, poi: "Albertini, giovane intelligente ed istruito, abile operaio, preferiva vivere miseramente di espedienti, piuttosto che lavorare. È di lui che Malatesta, dopo averlo conosciuto meglio, ci diceva: "È un buon compagno, sì, di quei buoni compagni per cui si fa così volentieri una lista di sottoscrizione il giorno che se ne vanno". - Con nostro soddisfacimento ora è passato al bolscevismo e scrive che si vergogna di essere stato anarchico! (sempre Risv. del 5.11.1932)

 

Info del 6.01.2022 di Piero Ambrosio dal CPC di Roma e dall'Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna (Aicvas):

"Di Giuseppe e di Rosa Naula*, nato il 18 settembre 1887 a Borgosesia, bigiottiere.
Emigrato in Svizzera con la famiglia nel 1891. Militante anarchico, in stretto contatto con Errico Malatesta e Luigi Bertoni, esplicò un’intensa attività in Svizzera, Francia e Gran Bretagna.
Nell’ottobre del 1911 fu sospettato di preparare, assieme ad altri, un attentato alla vita di Vittorio Emanuele III e del presidente del Consiglio dei ministri, Giovanni Giolitti. Nel 1912 fece parte di un comitato contro la guerra italo-turca, che raccoglieva fondi per sussidiare i disertori italiani che si fossero rifugiati in territorio elvetico. Espulso dalla Francia, essendosi reso contravventore al decreto, il 22 ottobre fu arrestato e condannato a due mesi di carcere.

Dopo varie traversie, nel settembre 1915 si stabilì a Paterson, negli Stati Uniti, addetto alla redazione di “Era Nuova”. Pochi mesi dopo si rese nuovamente irreperibile: essendo iscritto nel “Bollettino delle ricerche” (nonché nella “Rubrica di frontiera”) negli anni seguenti giunsero alle autorità consolari italiane varie segnalazioni sul suo conto da diverse città americane.
Partì da New York, per arruolarsi nelle brigate internazionali, ai primi di febbraio del 1937, munito di passaporto rilasciatogli dal consolato spagnolo. Non è noto quale incarico gli sia stato affidato. Lasciò la Spagna il 12 settembre 1938, diretto a New York: sbarcato in quella città il 26 ottobre, fu trattenuto dalle autorità di immigrazione perché sprovvisto di regolare passaporto.

Non si hanno altre notizie. "

 

[altre info in Estel Negre, purtroppo senza precisazioni delle fonti - vedi anche www.antifascisti in Spagna ]


18.09.1887 -
Il est expulsé d'Espagne en 1910 en tant qu'anarchiste, puis de France en février 1912 pour cause de sabotage.
Il se réfugie en Suisse, à Genève, où il est en relation avec des anarchistes connus. A la fin de l'année 1912 il quitte Genève pour Bâle ou Zurich.


FONTI:

GB-ME // Service de la police administrative et judiciaire de Genève 1911-1912 / Verzeichnis von Anarchisten ... agosto 1912, E21/14565 - info di W. Portmann / Risv 6.11.1909, 18.12.1909 incarcerato in Spagna / Risv.+Rév. 24.2.1912 arresto in Francia, 23.11.1912, 22.12.1917 / Piero Ambrosio (a cura di) "In Spagna per la libertà". Vercellesi, biellesi e valsesiani nelle Brigate internazionali 1936-1939, Borgosesia, Isrc Bi-Vc, 1996 / Risveglio 5.11.1932 /




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