VERONESE Luigi (Louis)
Muratore
Pressana (VR) 12.8.1885 da Antonio e Maria Colpo
Dopo le scuole elementari prende la strada dall'emigrazione stagionale, a Trento, Zurigo, Ginevra, Austria, Germania. Nel 1910 è schedato come anarchico a Pressana con il fratello Giuseppe.
Nell'aprile 1911 sottoscrive per L'Avvenire anarchico con altri attraverso il Circolo di studi sociali di Amriswil TG. Nel novembre 1912 scrive da Amriswil una lettera aperta al pretore di Cologna Veneta protestando contro il sequestro delle copie del Risveglio anarchico che V. invia al paese
A Zurigo ZH viene arrestato "sotto l'imputazione di propaganda anarchica" ed espulso dal Cantone: - Pressana: "iI sistematici favori polizieschi prodigati ai non svizzeri per giunta, questa volta li prodigarono a me il giorno 17 agosto alla stazione di HOrgen ZH sono stato arrestato ed il giorno successivo tradotto nelle carceri di Zurigo. Il 25 venni estradato alle carceri di Como ed il 28 rimpatriato. Il reato? Alcuni manifestini d'una conferenza Bertoni, tenuta a Orgen. A Zurigo beninteso sono stato battuto. I compagni sono avvertiti di non più spedire libri da rilegare al mio precedente indirizzo a Amriswil - Luigi Veronese" (Risv. 20.9.1913)
Nel maggio 1915 viene denunciato per istigazione a delinquere durante un'agitazione dei braccianti di Pressana. Nel luglio dello stesso anno è richiamato alle armi. Nel 1925 emigra in Francia, dove si stabilisce definitivamente. Nel 1935 partecipa alle riunioni del Fronte unico contro la guerra in Abissinia e l'anno successivo al congresso della LIDU. Sempre sorvegliato per tutta la durata del regime. Negli anni '30 abita a Chambéry (Francia), qui sottoscrive un contributo per la Spagna nel novembre 1936.
FONTI: GB // Andrea Dilemmi, "Il naso rotto di Paolo Veronese", BFS, Pisa 2006 / Risv. 20.9.1913 citato / Risv. 28.11.1936 x Spagna / Info di G. Martina x L'Avvenire /
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