Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 16/11/2024 - 16:52

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

TAVELLA Casimiro Luigi
Muratore

Albaredo d'Adige (VR) 7.7.1881 da Virgilio e Maria Vecchietti - Si ignorano luogo e data di morte

 

Nel 1901 viene denunciato e prosciolto dall'accusa di incitamento allo sciopero nel suo paese natale. Emigra in Germania nel 1901, a Heidelberg, dove viene accusato di aver pronunciato con altri anarchici espressioni di "lesa maestà" in un'osteria.

Nel 1903 è a Basilea, poi condannato a 4 mesi per ribellione e istigazione allo sciopero. Si trasferisce a Zurigo,  da cui viene espulso e si reca Freiburg (Germania)  e nuovamente condannato a 7 mesi  con espulsione per gli stessi motivi. Nel 1904 rientra in Svizzera a Lucerna, poi a Zurigo ed infine a Verg [Canton Vaud???]. Con decreto del Consiglio federale del 21.06.1906 viene espulso dalla Svizzera per aver voluto ingaggiare a Losanna /VD un certo numero di suoi compagni "per una contro-manifestazione nei confronti dei festeggiamenti del Sempione".

Rientra in Italia e si trasferisce a Milano. Nel 1910 a Trieste come impiegato della Camera del lavoro, poi Verona, Lipsia, Amburgo. È espulso da Berlino nel 1910 in quanto anarchico. Si trova a Parigi durante la Prima guerra. Tra il 1925 e il 1935 partecipa alle riunioni dei Comitati proletari antifascisti e del Soccorso rosso internazionale a Lione.

Nel 1942 risulta ancora in Francia.

FONTI:
GB // Andrea Dilemmi, "Il Naso rotto di Paolo Veronesi", Pisa 2006 // Decreto del Consiglio federale, 21.06.1906 //



CRONOLOGIA: