TAVELLA Casimiro Luigi Muratore
Albaredo d'Adige (VR) 7.7.1881 da Virgilio e Maria Vecchietti - Si ignorano luogo e data di morte Nel 1901 viene denunciato e prosciolto dall'accusa di incitamento allo sciopero nel suo paese natale. Emigra in Germania nel 1901, a Heidelberg, dove viene accusato di aver pronunciato con altri anarchici espressioni di "lesa maestà" in un'osteria.
Nel 1903 è a Basilea, poi condannato a 4 mesi per ribellione e istigazione allo sciopero. Si trasferisce a Zurigo, da cui viene espulso e si reca Freiburg (Germania) e nuovamente condannato a 7 mesi con espulsione per gli stessi motivi. Nel 1904 rientra in Svizzera a Lucerna, poi a Zurigo ed infine a Verg [Canton Vaud???]. Con decreto del Consiglio federale del 21.06.1906 viene espulso dalla Svizzera per aver voluto ingaggiare a Losanna /VD un certo numero di suoi compagni "per una contro-manifestazione nei confronti dei festeggiamenti del Sempione".
Rientra in Italia e si trasferisce a Milano. Nel 1910 a Trieste come impiegato della Camera del lavoro, poi Verona, Lipsia, Amburgo. È espulso da Berlino nel 1910 in quanto anarchico. Si trova a Parigi durante la Prima guerra. Tra il 1925 e il 1935 partecipa alle riunioni dei Comitati proletari antifascisti e del Soccorso rosso internazionale a Lione. Nel 1942 risulta ancora in Francia. FONTI: GB // Andrea Dilemmi, "Il Naso rotto di Paolo Veronesi", Pisa 2006 // Decreto del Consiglio federale, 21.06.1906 //
|