POZZI Angelo
Manovale
Longiano (Forlì-Cesena - Emilia Romagna) 5.7.1890 da Salvatore e Matilde Brondinelli -
Residente a Seebach ZH. Coinvolto per l'affare delle bombe di Zurigo viene arrestato e detenuto in carcere dal 26.10.1918 fino a pochi giorni prima del processo del 12/13 giugno 1919, pur dovendo rimanere a disposizione della corte fino al processo (assieme a Castagna, Ghezzi, Magni, Macchi, Restelli). Viene assolto il 13 giugno 1919, come la maggioranza di tutti gli arrestati in detenzione preventiva, e riceve un'indennità di frs. 600.- per ingiusta prigionia. Poi probabilmente espulso.
Nel 1926 risulta a Annecy (Francia) - Risv. 17.7.1926. Qui diffonde il Risveglio (ancora anni Trenta).
Nel 1935: "Benché non svolga attiva propaganda a Annecy, è in relazione con il gruppo anarchico de Le Rév. anarchiste di Ginevra. Merita quindi di essere oggetto di una sorveglianza" (Prefettura dell'Alta Savoia, 3.5.1935). In seguito un rapporto di polizia di Annecy del 5 ottobre 1937, comunica che il 19 settembre si è svolta una festa con la partecipazione di 58 libertari (tra cui una decina di donne e bambini), provenienti dalla Francia e da Ginevra, con la presenza pure di Pozzi, sempre dom. a Annecy.
En 1935, il était domicilié à Annecy; "Bien que ne se livrant à aucune propagande active à Annecy, est en relations avec le groupement Le Réveil anarchiste de Genève. Mérite d'être dans ces conditions l'objet d'une surveillance" (Préfecture de la Haute-Savoie, 3 mai 1935).
FONTI: GB-ME / Stato d'accusa del 5.3.1919 - Procura / Gazette de Lausanne, 8.6.1919 per la scarcerazione provvisoria / CAC Fontainebleau / ME: Rapporto del Commissaire de police di Annecy al Controleur général des services de Police administrative, 5.10.1937 / Risv. 17.7.1926 abbonato al Risv. /
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