BETTOLO Ilario (BETTOLO Hilary)
Garzone prestinaio, muratore, proprietario di un ristorante
Bieno di Pieve Tresino 12.1.1878 da Pietro e Anna Della Maria - USA-California, South San Francisco 6.6.1954.
La moglie Antonietta muore a Chicago il 13.9.1925.
Risposato con Iride, due o tre figlie.
Nel 1904, residente in Austria, partecipa a un convegno anarchico in Svizzera, a Rheineck SG.
Presente nel 1908 al convegno anarchico di Winterthur ZH. Corrispondente nel 1910 de L'Avvenire del lavoratore di Zurigo e nel 1913 del periodico anarchico Volontà diretto da Malatesta. Nel 1910 risulta domicicliato Bregenz (Austria). Partecipa al convegno anarchico di Zurigo del 1913. Collabora al foglio italiano La Camera del lavoro e società aderenti di Trento, in cui il 27.6.1914 scrive: "è dello sciopero generale che bisogna parlare più che della scheda, è questo che fa avanzare la rivoluzione nel mentre l'altra l'arresta".
Da qualche anno residente a Zurigo, detenuto dal 20.4.1918 in lunga detenzione preventiva per l'affare delle bombe di Zurigo: processato nel giugno 1919 viene assolto.
Nel settembre 1922 - assieme a Mario Aldeghi - organizza da Zurigo il treno per i congressisti del Convegno per il cinquantesimo dell'Internazionale Antiautoritaria a St. Imier/Bienne BE.
Nel 1923 o 1924 emigra negli USA, risulta a Chicago nel '24, dove collabora a L'Adunata dei refrattari. Dopo la morte della moglie Antonietta si stabilisce nel 1926 a Castroville (California), poi nel 1930 si trova a Needham (Mass/USA). Nello stesso anno aderisce a Sommerulle (Mass) a un comitato d'azione sindacalista e anarchico pro vittime politiche, in particolare in favore di Ghezzi e Petrini detenuti in URSS e di Schicchi in Italia. In contatto epistolare con Malatesta, Fabbri, Luigi Bertoni, Melli... Non mancherà di sostenere "ufficialmente" gli antiorganizzatori de L'Adunata (tra cui anche A. Borghi), contrastando e polemizzando la politica dell'anarchico Tresca (persino con accuse di essere una spia...!!!), aperta ad un fronte più vasto contro il fascismo.
Nel 1947 risulta a San Francisco, attivo nel gruppo anarchico locale, dove sottoscrive ancora al Risveglio a firma H. Bettolo. Nel gennaio 1948, sempre da San Francisco, scrive alla rivista Volontà una lettera riguardante il progetto di una traduzione italiana dell'Enciclopedia anarchica. In seguito si stabilisce a San Mateo.
"Crediamo utile di attirare l'attenzione di compagni e lettori che dopo l'occupazione di tutta la Francia da parte degli eserciti dell'Asse, le comunicazioni postali con l'America trovandosi soppresse non possiamo più spedire né ricevere nulla dai compagni d'oltre oceano, il che rappresenta una perdita ingente per noi. Basti dire che per l'anno finiente il loro contributo fu di frs. 2593.70, grazie in particolar modo al grande affetto serbato ai compagni in Isvizzera dal buon Ilario Bettolo..."
[Ai Compagni e Lettori, Quelque part en Suisse (Réveil/Risveglio) décembre 1942].
FONTI: GB // volantino-lettera per i congressisti per St.Imier 1922 - CCV Locarno / Epistolario Luigi Fabbri / Risv. 7.12.1918 lettera dal carcere di ZH alla moglie Antonietta / Decreto d'accusa (per l'affare delle bombe di Zurigo) 5.3.1919 - per l'assoluzione L'Express, 14.6.1919 / Bertoni 117- IISG / Risv. 3.10.1925 per la morte della moglie / Risv. 22.1.1927 per residenza a Castroville (California) - 5.4.1930 per la morte di 2 figli / Risv. 12.7.1930 / Réveil/Risveglio, dicembre 1942, No 55 /
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