BALBONI Secondo
Bracciante, manovale, cementista
Tagelöhner, Hilfsarbeiter.
Rero, frazione di Formignana (FE) 28.9.1882 da Giorgio e Luigia Vincenzi - Si ignorano luogo e data di morte
Si iscrive al Partito socialista nel 1898, per poi aderire al Movimento anarchico. Accusato di aver ucciso un fascista nel 1921 ("perché aggredito da sei fascisti in istato di legittima difesa ne aveva ferito uno mortalmente") viene condannato a 20 anni di reclusione, si rifugia in Francia (Alsazia-Lorena) ed attivo nella LIDU. Nel 1927 la corte di Colmar aveva rifiutato l'estradizione. Tuttavia viene espulso nel dicembre 1934.
Nel 1935 si stabilisce a Winterthur /ZH dove conosce Pietro Nenni, e cerca di ottenere da lui un aiuto per raggiungere l'URSS.
Ritorna clandestinamente a Parigi e riesce a recarsi in URSS fino al 1937. Rientrato a Parigi da dove viene espulso, si reca in Belgio dove si iscrive al Partito socialista. Arrestato nel 1941, trasferito a Ferrara, viene confinato per 5 anni a Ventotene dal giugno 1941. Dopo la caduta del fascismo risulta nel campo di concentramento di Renicci Anghiari, da cui è liberato il 7.09.1943.
Rero, Fraktion von Formignana (FE) 28.9.1882 des Giorgio und der Luigia Vincenzi – Todesort und -datum nicht bekannt
Tritt 1898 der sozialistischen Partei bei, später schliesst er sich den Anarchisten an. Angeklagt, 1921 einen Faschisten umgebracht zu haben, wird er zu 20 Jahren Zuchthaus verurteilt. Flüchtet nach Frankheit, wo er in der LIDU aktiv ist, und von wo er 1934 ausgewiesen wird.
1935 lässt er sich in Winterthur/ZH nieder, wo er Pietro Nenni kennen lernt, von dem er versucht, Hilfe zu erhalten um in die UdSSR zu gelangen. Kehrt heimlich nach Paris zurück und es gelingt ihm in die UdSSR zu gelangen, bis 1937. Zurück in Paris wird er ausgewiesen und begibt sich nach Belgien, wo er der sozialistischen Partei beitritt. 1941 verhaftet, nach Ferrara überführt, wird er ab 1941 für 5 Jahre nach Ventotene verbannt. Nach dem Fall des Faschismus erscheint er im Konzentrationslager von Renicci Anghiari, wo er am 07.09.1943 befreit wird.
FONTI: GB // DBAI // Rév. 17.1.1935 //
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