SOFRÀ Luigi
Galatro (RC) 15.11.1907 da Michele e Rosa Manno - 1994
Nel 1923 emigra clandestinamente in Francia, avvicinandosi agli ambienti anarchici e sindacali, poi a causa di una rissa tra operai, si rifugia in Lussemburgo nel 1927, poi in Belgio dove è espulso. Ritorna in Francia, a Tolone, poi condannato a 4 mesi per documenti falsi. A Parigi nel 1931 viene arrestato con Tommaso Serra ed estradato verso il Belgio. Condannato a 3 anni di carcere è poi espulso dalla Spagna nel marzo 1933.
Ripara in Svizzera a Basilea BS e a Ginevra GE, nel settembre 1934 è a Strasburgo. Intanto le autorità elvetiche lo segnalano all'Ambasciata italiana e questa, a sua volta, alla polizia politica italiana, che dirama l'ordine di arresto. Estradato dal Belgio nell'agosto 1935 viene condannato a Basilea a 2 anni di detenzione per ripetuti furti (complici: Mantovani Angelo, Panizzi Antonio, Giuseppe Vecchi, Romeo Bassani, Gino Napucci) poi espulso l'8.10.1937. Rientra incautamente in Svizzera, ma subito arrestato nel novembre 1937 e detenuto per 2 mesi, poi estradato in Italia e condannato a 5 anni al confino nell'isola di Ponza, Ventotene, Tremiti.
Liberato nel 1943, da Roma raggiunge la Calabria, ritorna a Galattro diventando segretario della Camera del lavoro, e riallaccia i contatti con Enzo Misefari. Nel 1947 ritorna in Lussemburgo lavorando come operaio edile e rientra nel 1957 in Italia, a San Remo, gravemente ammalato. Poi vive a Imperia.
FONTI: GB / DBAI / Gazette de Lausanne, 21.8.1935 / Risveglio 10.9.1932 quando S. era in prigione a Barcellona /
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