SAVIOLI Vincenzo (Vincent)
Carpentiere, ebanista, poi proprietario di una fabbrica di mobili
Quistello (MN) 22.02.1893 - [deceduto prob a Ginevra negli anni '60]
Sposato con Zelma Caimmi.
Domiciliato a Ginevra.
Nel settembre 1914 viene segnalato dalla polizia per una sua partecipazione ad un assemblea anarchica a Ginevra con Bertoni, Herzig, Bérard, ecc.
Militante del gruppo del Risveglio di Ginevra. Proprietario di una fabbrica artigianale di mobili. Fabbrica con incendio parziale nel 1949.
Al VI Congresso nazionale della FAI a Senigallia (1-4.11.1957) invia la sua adesione come “Il Risveglio” di Ginevra (mentre Frigerio figura come delegato del gruppo anarchico di Ginevra).
Ancora abb. al Réveil negli anni '50.
Iscritto alla Rubrica di frontiera (italia). Risulta schedato in Italia dal 1914 e vigilato fino al 1951 (info di T. Marabini).
[un Vincent Savioli espulso dalla Svizzera amministrativamente per aver varcato la frontiera clandestinamente e senza documenti ??? - Tribune de Genève, 23.8.1919]
"Il ne fréquente pas les réunions du groupe anarchiste Le Réveil, mais est très actif au sein de ce mouvement. Il a longtemps été considéré comme le bras droit de Louis BERTONI" (police judiciare Genève).
FONTI: GB /ME / HT / "I Congressi della FAI" / Police judiciaire, Genève, 1914-1937 / info Marabini / Journal de Genève, 28.12.1949 per l'incendio /
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