RUSCONI Guido
fruttivendolo - muratore
Trescore Balneario (Bergamo) 12.10.1887 da Giuseppe e Adele Pecis - Zurigo ZH dicembre 1944 (o gennaio 1945).
Nel 1908 emigra a Zurigo e per motivi di ordine famigliare e di salute ritorna in Italia per brevi periodi. Nel 1926 è colpito da mandato di cattura per diserzione per non aver risposto alle armi del 28.10.1918! e da questa data viene schedato dalla polizia italiana e iscritto alla Rubrica di frontiera.
Abita sempre a Zurigo, fa parte dell'antifascista Lega della libertà, costituitasi nel gennaio 1926. Nel 1928 è sospettato dalla Regia Legazione di Berna di far parte di un complotto anarchico per attentare alla vita del duce ordito con Rusconi Giovanni Orsini, cittadino svizzero. Nel 1931 è segnalato da fonte fiduciaria alla Divisione affari generali di Roma come militante anarchico, abitante a Zurigo, amico intimo di Bertoni.
Nel novembre 1933 si reca a Parigi (accanto ad altri compagni provenienti dalla Svizzera come Ludovici*, Bulzamini*, Spotti*) per fondare la Federazione anarchica dei profughi italiani (FAPI) - organizzazione di sintesi - che stamperà un proprio giornale Lotta Nuova.
Giuseppe Guelfi, anarchico pentitosi nell'aprile 1934 (che racconta la sua vita politica di militante anarchico alla polizia fascista e descrive posti, dice nomi di anarchici e descrive la composizione del movimento anarchico, presentato al Ministero dell'Interno) cita Rusconi Guido che lo ospitò a Zurigo nella sua abitazione. Oltre a Rusconi e Sporti [SPOTTI] Giuseppe, piemontese, residente in Holstrasse 206, dice che costoro “sono tra i maggiori esponenti” e ricorda pure Luigi Frigerio, romagnolo muratore di 48-50 anni e di un tale che chiamano “Barba”, sardo [Tomaso Serra*]. La sede del gruppo è presso la Cooperativa socialista e “posso assicurare che detto gruppo si trova in buone condizioni finanziarie”. "Si ricorda che il Rusconi gli disse che Schirru e Sbardellotto, aiutati finanziariamente ed avviati in Italia e che lui era l'anello di ricongiunzione fra New York-Parigi-Livorno...".
Nell'aprile-maggio 1935, La Lega della Libertà promuove manifestazioni di protesta e indice riunioni e comizi a Zurigo, Basilea, ed in altre città elvetiche, contro il fascismo e la guerra in Etiopia: tra gli organizzatori anarchici di spicco vi sono Rusconi, Giuseppe Spotti*, Francesco Armanni, accanto ai socialisti Giuseppe Armari, Domenico Armuzzi, i massimalisti Francesco Lezzi, Gino Giuliato, Pietro Cattaneo, i repubblicani Luigi Casadei e Ferdinando Schiavetti.
Nell'aprile 1940 Rusconi compare in una lista di antifascisti residente ancora a Zurigo.
"Uno dei più fidi militanti, dalla retta e salda fede mai smentita". "Sempre presente a tutte le iniziative, a tutti i tentativi, a tutte l'opere miranti all'emancipazione umana morale e materiale, dalla prima gioventù fino a poche settimane prima dell'immatura fine" (Dal discorso di Bertoni alla cremazione, Ginevra, tratto dal Risveglio, gennaio 1945).
FONTI: GB / Alberto Gotti e Albino Bertuletti, "Alle origini dell'anarchismo bergamasco", 2006 / Risv. 11.6.1932 per morte della madre da parte del Gruppo libertario di Zurigo / Risv. 1. gennaio 1945 / Ministero dell'interno, div. polizia politica, Roma 27.4.1940 /
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