PAGANI Amos o Amus Meccanico attrezzista
Dergano (comune di Affori, ora Milano) 5.8.1889 da Pietro e Maria Travella Mincio - s'ignorano luogo e data della morte.
Nell'ottobre 1914 gli vengono sequestrati quattro pacchi contenenti cromolitografie di carattere sovversivo provenienti dalla Svizzera. Atto abile nel 1917 si rende renitente espatriando in Svizzera e per questo viene condannato dal Tribunale di guerra. Amnistiato torna in Italia. Nel 1927 viene denunciato con altri perché sospettato di essere "compartecipe dell'organizzazione di un complotto" contro il duce e pertanto assegnato al confino per 3 anni a Ustica e Ponza. Rilasciato nel 1930 si trasferisce a Milano e l'anno successivio espatria clandestinamente all'estero. Segnalato prima a Losanna /VD e dal 1937 a Parigi.
Risulta attivo nell'emigrazione italiana anarchica in Francia: secondo la polizia fa parte di una rete, coordinata da Giulio Bacconi residente a Marsiglia, mirante a “una ripresa di attività cospirativa in direzione Italia”. A questo scopo il 10 ottobre 1937 si trasferisce clandestinamente a Lugano /TI. L'utima segnalazione nel suo fascicolo personale è del 17 aprile 1943: i coniugi Pagani risultano residenti in Francia.
(espulso dalla Svizzera nel 1936 o 1937?)
FONTI: DBAI - GB -
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