Anarchico dal 1904, collabora a La Protesta umana e a La Pace di Genova. Interviene sull'astensionismo in due comizi nel novembre 1906. Nel 1908 si trasferisce a Milano e nel dicembre assume la gerenza de La Protesta, nel marzo 1909 di Sciarpa nera. Arrestato proprio nel marzo 1909 perché corresponsabile di disordini e sparo di castagnole nei recenti comizi elettorali.
Poco dopo si rifugia a Zurigo e agli inizi del 1910 si trasferisce a Parigi. Nel 1914 si arruola volontario nel RGT stranieri, rientra a Parigi e nel 1916 ritorna in Italia dove viene arruolato. Nel 1919 si stabilisce a Vercelli, ma poco dopo la polizia perde le tracce.