MONNET René Ulysse
Operaio orologiaio
Neuchâtel 10.5.1907 - Ginevra 26.2.1999.
Originario di Noiraigues NE
Domiciliato a Ginevra.
Nel luglio 1936 viene condannato a 30 giorni di prigione con la condizonale per aver imbrattato con altri [Lucien-Emile-Raymond Fazan, Oscar Gavillet, Albert-Georges Bernard, André Lyard (Liard), Roger Pollet] il 2-3 marzo la cattedrale di St-Pierre in protesta contro la guerra dell'Italia contro l'Abissinia, dove i preti ed i pastori avevano benedetto i cannoni... In aggiunta scrivono pure "Vive Tronchet! Vive l'anarchie!" (Fazan e Gavillet sono condannati a 45 giorni, Monnet, Bernard, Lyard e Pollet a 30 giorni con la condizionale). Membri del Cercle socialiste de la rive gauche, per questa faccenda è loro richiesta le dimissioni.
Raggiunge la Spagna nel gennaio 1937, miliziano nella Colonna Ascaso della Sezione italiana sul fronte di Huesca (dove conosce Minnig*), poi nella Colonna Durruti fino a giugno 1937. In seguito lascia il fronte per Barcellona lavorando come autista macchinista in una fabbrica tessile fino alla fine del 1937. Senza lavoro, rientra in Svizzera nel gennaio 1938. È condannato dal Tribunale militare il 22 giugno 1938 a 1 mese di detenzione.
FONTI: GB // Ulmi-Huber / A. Minnig, "Diario di un volontario svizzero nella guerra di Spagna", La Baronata 1986 / "Pour le bien de la révolution, Albert Minnig- Edi Gmür" a cura di Marianne Enckell, CIRA Lausanne 2006 / Huber, Schw. Spanienfreiwilligen / Journal de Genève, 11.3-13.3-24.7.1936 / Lista dei miliziani in partenza per il fronte Huesca il 23 gennaio 1937, Cuartel Espartaco, Milicias antifascistas, Columna Ascaso, Grupo italiano, Barcelona 22.1.1937 /
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