MAZZOTTI Serafino (BOSCHIERO Filippo)
Barbiere
Faenza (RA) 20.6.1843 da Antonio e Giovanna Ossani - Faenza 3.4.1925
L'insuccesso del movimentato 1874 di Bologna consiglia a molti di scampare all'estero e Mazzotti si porta nel Canton Ticino al seguito di Bakunin, assumendo lo ps di Filippo Boschiero. Fa lavori di fatica nelle proprietà della Baronata di Minusio /TI, dove la moglie Maria [Marietta] Focaccia svolge lavori domestici. Tutti e due sono testimoni devoti degli ultimi anni di Bakunin, forse anche della lite tra il russo e Cafiero a causa dell'improvvise prodagalità del primo. Marietta segue Bakunin a Lugano/Besso, più tardi raggiunta dal marito. Questi, con il ciabattino Andrea Santandrea veste e sveste mattina e sera il corpulento leader ...Lo assistono praticamente fino alla morte. Rimasto a Lugano durante l'avventura del Matese, nel 1880 si stabilisce a Ginevra. Riprende il mestiere del barbiere e con Marietta mette al mondo due figlie. Casa sua accoglie Andrea Costa e Anna Kuliscioff, Benoît Malon, Bernstein, il mecenate Höcheberg (finanziatore di giornali del movimento anarchico europeo).
Nel 1883 torna a Faenza. Ospita più volte la moglie di Cafiero, Olimpia, quando Cafiero è degente all'ospedale psichiatrico di Imola. Nel 1890 è tra i firmatari della convocazione del Congresso anarchico , poi svoltosi a Capolago nel gennaio 1891. Dal 1894 al 1895, dal 1897 al 1899 dovrà soggiornare al domicilio coatto a Ponza e Pantelleria. All'inizio del Novecento aderisce alla Camera del Lavoro faentina mediante la Lega dei barbieri.
Malatesta gli dedica su Pensiero e volontà un commosso ricordo: "Mi è morto un fratello".
FONTI: GB / DBAI
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