MAGNI Giacomo
Manovale,. tessitore
Lurate Caccivio 20.7.1885 da Pasquale e Fidelina Clerici -
Residente a Zurigo ZH.
Arrestato a Niederwingen nel gennaio 1918 per distribuzione di volantini contro i lavori forzati imposti a renitenti e disertori (3 figli in Italia - sottoscrizione in favore della sua famiglia nel Risveglio).
In detenzione preventiva dal 20.4.1918 per l’affare delle bombe di Zurigo, viene scarcerato alcuni giorni prima del processo del 13 giugno 1919, assieme a Castagna, Ghezzi, Macchi, Pozzi e Restelli, pur dovendo rimanere a disposizione della corte: verrà scagionato dalla accuse e riceve un'indennità di frs. 600.-. Probabilmente espulso nel gennaio 1920.
[Da Parigi coinvolto con Giorlando, Barbieri, Fosca Corsinovi ed altri nell'invio in Italia di due bauli di esplosivi, il primo scoppiato nella stazione di Roma Tiburtina il 2.7.1931, il secondo disinnescato nella stazione di Milano,.... ma si tratta di Luciano!!! ????]
Schedato e biografato dalla polizia italiana nel 1919 e vigilato fino al 1932. Ammonito. Probabilmente deceduto nel 1932 o l'anno precedente.
FONTI: GB // DBAI / T. Marabini / Risv. 27.10.1917 sottoscrizione Risveglio/ Risv. 2.2.1918, 16.2., 16.3., 30.3., 23.11.1918 / Decreto d'accusa 19.3.1919 - Gazette de Lausanne, 8.6.1919 per la scarcerazione prima del processo / Rév. 3.10. 1925 /
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