LORULOT (ps di ROULOT André Georges)
impiegato d'ufficio
Parigi 23.10.1885 - Herblay (Seine-et-Oise) 11.3.1963.
Conosce Libertad nel 1905 con il quale fonda il giornale L'Anarchie, organo degli anarchici individualisti. Arrestato il 1. giugno 1905 per aver fischiato al passaggio del re di Spagna. Riformato dal servizio militare per motivi di salute, fonda nel 1906 con Girault ed altri una colonia anarchica comunista a St-Germain-en-Laye che durerà 2 anni. Più volte arrestato per manfestazioni e scritti. Nel 1907 il suo opuscolo "L'Idole patrie et ses conséquences" pubblicata da Broutchoux gli vale 15 mesi di prigione per "provocazione di militari alla disubbidienza". Ma verrà liberato poco dopo con la condizionale per motivi di salute. Alla morte di Libertad nel 1908 riprende la direzione di L'Anarchie, girovaga in diversi paesi, tra cui Ginevra per delle conferenze, poi nel 1911 fonda la rivista L'Idée libre.
Negli anni Venti favorevole alla rivoluzione bolscevica si stacca dal movimento anarchico.
Nel 1928 viene espulso da Ginevra dopo una sua conferenza organizzata dalla Libre Pensée locale, per accuse al Papa. Sempre da Ginevra espulso nuovamente nel 1930, poi interdizione di soggiorno nel 1931. Ma risulta ancora a Ginevra e poi a Bienne /BE per conferenze.
Nel 1932 pubblica "Pourquoi je suis athée", dove conclude indirizzandosi al consigliere federale Giuseppe Motta che aveva posto la Conferenza del disarmo sotto la protezione divina...
Collabora a diverse riviste anticlericali.
FONTI: GB / Ephéméride anarchiste / Diversi in Le Réveil Ginevra / La Sentinelle 2.12.1931/ police judiciare Genève 1907-1930 /
Lorulot, "Pourquois je suis athée", 1933 (ripubbl. nel 2004).
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