Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 16/11/2024 - 16:52

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

LEONESI Alfonso
Impiegato, piccolo commerciante

Bologna 14.1.1848 da Raffaele e Elisa Borgia - Bologna 26.9.1908

Nel 1863 viene arrestato con l'accusa di adesione a un complotto volto ad organizzare un gruppo di volontari a muoversi in aiuto della Polonia insorta contro il regime zarista. Nel 1867 è a fianco di Garibaldi come volontario a Mentana. Partecipa alle vicende della Comune di Parigi, convertendosi agli ideali dell'Internazionale. Nel 1873 è in Spagna dove combatte a fianco dei federalisti nella guerra Carlista. Nel 1874 è fautore "del tentativo di cospirazione contro la sicurezza interna dello Stato a Bologna" e provvede al rifornimento di armi. Fallito il moto, riesce ad organizzare la romanzesca fuga di Bakunin.
Ricercato a sua volta, travestito da fuochista ferroviario, fugge in Svizzera assieme alla compagna Ersilia Cavedagni che gli resta sempre accanto in tutte le sue peregrinazioni. Da Lugano /TI dove vive con i proventi di un piccolo commercio di frutta, si trasferisce a Marsiglia, poi ad Algeri.
Da Algeri nel 1877 per una epidemia di colera timoroso per la vita del piccolo figlio Algerino, rientra a Bologna. Massone. Arrestato più volte per le sue attività nel movimento anarchico. Nel 1897 è in Grecia con Garibaldi e Cipriani nella guerra contro la Turchia. Lascia l'Italia dopo una breve carcerazione (moti della fame) per il Cairo nel 1898. Ammalatosi, ritorna a Bologna.


FONTI: DBAI


CRONOLOGIA: