FAGANDINI GRIFFITH Rosalia
Parma 19.6.1872 da Giuseppe Fagandini e Maria Felisa – Bellinzona TI 21.6.1952.
Sposa nel 1892 il conte Giuseppe Griffith, simpatizzante libertario, con il quale emigra a Lugano TI. Il 29.11.1896 nasce la figlia Antonietta (vedi Peretti Antonietta*). Inizia a frequentare con il marito l’anarchico ticinese Antonio Gagliardi*. Abbandona il marito (che emigra in Brasile) e con la figlia convive con Gagliardi. La nuova famiglia dal 1898 fino al 1917 saranno residenti dapprima a Basilea, poi a Zurigo.
Rientrata in Ticino nel 1917, dapprima a Lugano, poi dal 1921 a Bellinzona; la famiglia con l'avvento del fascismo contribuisce a creare un’efficace rete di soccorso per gli antifascisti italiani; accanto a Bonaria*, Peretti* Vanza*, ospitando un centinaio di esuli e compagni di passaggio, tra i quali Luce e Bianca Fabbri, Errico Malatesta, Nino Napolitano... e Luigi Bertoni nel corso delle sue tournée in Ticino.
"Il giorno 21 giugno u.s., dopo una infermità che durava da parecchi mesi, si è serenamente spenta a Bellinzona nella tarda età di 80 anni, circondata dall'affetto e dalle premurose cure della sua fida Antonietta e del buon Peretti, la cara esistenza di Rosalia Griffith, che fu già compagna nonché collaboratrice intelligente ed appassionata del sempre compianto Antonio Gagliardi morto or sono 25 anni.
Donna di squisista sensibilità, di grande comprensione e cuore generoso, affrancata dai vieti pregiudiziali sociali, religiosi e morali (s'intende della morale ortodossa bacchettona e conformista), la "buona signora Rosalia" come da ognuno era chiamata, ebbe la fortuna di raggiungere una così tarda età in piena efficienza di sensi e di mente.
Il contributo portato dalla cara estinta alla costruzione della civiltà da noi propugnata fu soprattutto a base di opere e coll'esempio pertinace di ogni giorno, nella pratica di una proficua opera di solidarietà che i molti che, soprattutto nei periodi cruciali delle bufere reazionarie, passarono da casa Gagliardi ricevendone assistenza materiale e conforto e rincuoramento morale, certo ricorderanno.
Conformemente al desiderio più volte manifestato in questi ultimi anni dalla cara scomparsa, i funerali si svolsero nella forma più modesta, col semplice concorso di una ristretta cerchia di parenti, amici e compagni. L'incenerazione ebbe luogo a Lugano lunedì 23 giugno. Quivi, prima che le spoglie della buona compagna venissero affidate al fuoco distruggitore, ma anche purificatore, il compagno Vanza portò l'estremo saluto del nostro movimento.
Ai congiunti, ed in modo particolare alla diletta figlia Antonietta, ed al buon Peretti nostri cari compagni, fedeli continuatori delle tradizioni ideologiche ed umanistiche di casa Gagliardi, l'assicurazione della nostra viva partecipazione al loro cordoglio". (firmato: COMPAGNO)
[CPC Roma: emigrata in CH, segnalata dal 1931 al 1940, iscritta alla Rubrica di frontiera - busta 1925].
FONTI: GB / DBAI / "Lutto nostro", in Il Libertario, Milano 9.7.1952, a firma un Compagno [prob. Vanza] /
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