Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 14/04/2024 - 10:27

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

GHETTI Domenico

Dovadola (FC) 14.5.1891 da Carlo e Maddalena Bombieri – Forlì 3.12.1943

Emigra prima in Germania e nel 1907 in Svizzera. La sua intensa attività di base, specie nel campo della propaganda antimilitarista, e la sua intraprendenza, non aliena da tentazioni individualiste, ne fanno negli anni uno dei nomi più ricorrenti nei registri di polizia. Nell’agosto 1912 arrestato con altri italiani anarchici a Basilea, mentre nelle vicinanze del Consolato d’Italia distribuisce un volantino di protesta contro l’arresto di Bertoni e le misure eccezionali disposte dalla polizia elvetica in occasione della visita in Svizzera di Guglielmo I. Un anno dopo, a Berna, organizza un Comitato di difesa sociale pro Masetti, questa volta, tuttavia, senza alcun collegamento con i gruppi anarchici italo-svizzeri, tanto da incorrere in una vivace polemica con lo stesso Bertoni (vedi Il Risveglio 29.11.1913 - senza citare il nominativo di  Ghetti)).

Lasciata la Svizzera alla fine di maggio 1914, partecipa ai moti della Settimana Rossa, per poi riparare per poco tempo oltre confine (?).
Rientra a Milano, arrestato in dicembre 1914 perché in possesso di alcuni ordigni esplosivi e condannato a 10 mesi di reclusione. Amnistiato nel giugno 1915. È interventista nel corso della Prima guerra, poi fascista.


FONTI:

GB / DBAI / Risv. 29.11.1913




CRONOLOGIA: