FRIGG Ercole (Genova)
Genova 31.8.1917 - Zurigo ??? “Mio nonno emigrò, proveniente dal Canton Grigioni, intorno al 1860 per cercare lavoro a Genova. Qui si sposò con una genovese. Nacque mio padre ed anche lui prese moglie a Genova. Da questa unione nacqui io. A Genova ho completato la scuola dell'obbligo frequentando la scuola italiana, quindi, nonostante che sia in possesso del passaporto svizzero e viva oggi a Zurigo, non parlo il tedesco... Devo dire che mi sono sentito subito vicino all'anarchia. Il motivo è semplice: è un'idea che esprime un metodo di vita. Anarchia, è calore umano, solidarietà tra compagni, quello che spesso nei partiti non esiste. L'anarchia è un'idea che ti porta a pensare e a agire in modo differente dagli altri... Aderivo alla Confederazione generale del lavoro già nel '45... dove c'erano delle Camere come quella di Carrara e di Sestri Ponente, dove i segretari erano anarchici. Iniziammo a partecipare alle attività della CGL, ma subito abbiamo capito che il padrone era uno solo: il partito comunista. A poco a poco tutti gli anarchici ne sono usciti fuori...” Nel 1971 è in Svizzera: ”Dopo un po' che ero a Zurigo sono andato alla Cooperativa dove ho trovato un vecchio anarchico, Bergamaschi [GB: si tratta di Giuseppe Bergamasco]. L'ho individuato subito senza volerlo. Aveva in mano un giornale anarchico americano di lingua italiana [GB: L'Adunata dei refrattari]. Dopo abbiamo avuto dei contatti con un gruppo di anarchici svizzeri con i quali abbiamo fatto delle riunioni... e manifestazioni di solidarietà con gli anarchici trucidati in Spagna ...”
FONTI: GB / Da un'intervista tratta da Nuova Puglia, mensile della Federazione delle Associazioni pugliesi in Svizzera, Zurigo febbraio 1980 /
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