Domiciliato a Zurigo si reca in Spagna  come miliziano ma al controllo di frontiera si imbatte con i comunisti che lo dirigono sul fronte di Albacete e viene ritenuto in caserma - diventata una prigione per un centinaio di anarchici, poumisti  e socialisti - perché sembra ai loro occhi "sospetto"  (cioè non aderente al Partito). Dopo un intervento armato  liberatorio da parte degli anarchici della FAIb tutti i prigionieri vengono liberati. Eichmann potrà quindi ritornare a Barcellona alla Caserma Spartacus, e poi tramite il DAS, raggiungere nel gennaio 1937 il Gruppo internazionale della Colonna Durruti, stazionato a Pina, dove ritrova i Thalmann, già conosciuti a Zurigo.