AIROLDI Celestino
falegname
Breia 28.2.1888 da Angelo e Maria Penotti -
Dopo aver soggiornato a Torino dal 1900 al 1902, emigrò in Svizzera a Ginevra GE. Nel novembre 1905 la Direzione generale della Pubblica sicurezza aprì un fascicolo al suo nome, in seguito alla richiesta di informazioni inoltrata alla Direzione generale della Pubblica sicurezza dal Département de justice et police di Ginevra. Nel dicembre dello stesso anno il prefetto di Novara comunicò che le informazioni assunte sulla sua condotta politica e morale erano risultate buone. Dello stesso tenore la nota del prefetto di Torino, il quale precisò che «di precedenti [aveva] soltanto un arresto, seguito da scarcerazione, per delitto contro la libertà del lavoro».
Il 5 maggio dell’anno successivo il Ministère public fédéral comunicò alla Direzione generale della Pubblica sicurezza che era stato condannato a sessanta giorni di reclusione in seguito a fatti accaduti a Losanna VD durante uno sciopero dei falegnami e degli ebanisti.
Rientra in Italia, agli inizi della Grande guerra, partecipando come combattente, poi emigrato in Francia.
FONTI: GB / Biografia di Piero Ambrosio, fonte ACS:CPC / La Voix du Peuple 14.4.1906 per la condanna /
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