MEGGIOLARO Rodolfo (Lallo)
installatore di caldaie, venditore ambulante
Abano (Italia) 10.8.1901 da Antonio e Carlotta Selmin - Sigüenza (Spagna) ottobre (?) 1936.
Sposato a Basilea BS con Maria Boschetti (9.4.1906 - originaria di Fescoggia TI); figlio nato il 20.7.1932
Parte per il servizo militare nel 1920 a Genova, poi nel 1922 "messo in prigione...imputato per furto a danno dell'amministrazione militare": 3 mesi di gattabuia. Emigra in Francia, a Lione, dove lavora come installatore di caldaie. Nel 1923 arrestato con l'anarchico Dario Fieramonti*, accusati di aver malmenato il fascista italiano Gaetano Treviso; dell'aggressione viene giudicato solo Meggiolaro, condannato nell'ottobre 1923 a 2 mesi di prigione. Poi espulso dalla Francia, si reca in Belgio a Anversa. Rientra a Abano nel 1924 e ritorna in Francia, Parigi... nuovamente espulso nel 1926. In seguito con passaporti falsi si recherà ancora in Belgio, Germania nel 1927, Olanda, Lussemburgo... espulso con l'anarchico Eugenio Girolo*.
Nel maggio 1930 è a Basilea BS, conosce in casa dell'anarchico Ferdinando Balboni* la vedova Maria Boschetti, con cui avrà un figlio nel 1932. Ma già nell'estate 1931 sarà espulso: "perturbatore della pubblica tanquillità" (?).
Nuovamene a Parigi, nel 1933 risulta a Barcellona, poi a Madrid. Nel 1936 risulta in una colonna di miliziani [miliziano] della CNT. Il 4 agosto 1936 scrive da Alacalà de Henares una lettera a Luigi Bertoni di Ginevra.
Ferito in combattimento a Sigüenza nel settembre 1936, ucciso in ottobre all'ospedale dai falangisti.
FONTI: GB / Estratto dalla biografia di Maggiolaro, curata da Dario Verdicchio in "Terra e storia", VI (2017), 11, pp. 189-236 /
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