DELLA TORRE Oreste (Milanin)
elettricista
Milano 25.2.1914 da Francesco e Cressoni Adriana - Milano 13.12.1950
Il padre, cittadino italiano nato a Santaneder in Spagna, aveva dovuto rifugiarsi in Italia nel 1911 per sottrarsi alle persecuzioni poliziesche di cui era vittima come attivista anarchico. Oreste frequenta ambienti antifascisti fin dal 1929 e per questo subisce una pena di 3 anni in casa di correzione. Liberato nel 1933 presta servizio militare a Milano nel 18 regg. Bersaglieri e quindi a Torino nel 91 fanteria, dove viene colto in flagrante attività di propaganda sovversiva. Arrestato e condannato a 6 anni, recluso a Gaeta, non sconta l’intera pena per ragioni di salute. Rientrato a Milano, riprende l’attività secondo il tipico modello anarchico insieme col fratello Augusto. Questi cade il 15.2.1936 in un conflitto a fuoco con la milizia fascista.
Espatria clandestinamente in Svizzera, passa da Basilea in Francia, per poi raggiungere la Spagna - miliziano - dove è incorporato dal 10 novembre 1936 nel battaglione Garibaldi, terza compagnia. Il 9 gennaio 1937 a Mirabueno è ferito a una gamba. Rientrato al battaglione a fine febbraio fa il portaordini col grado di sergente: viene chiamato il "milanin". Il 12 giugno è gravemente ferito agli occhi a Huesca. Costretto a lasciare la prima linea, passa come ufficiale ai servizi d’intendenza fino al 20 settembre quando si congeda. Viene però arrestato a Barcellona dagli stalinisti come sospetto di disfattismo e rilasciato dopo 90 giorni per permettergli di rientrare in Francia. Internato ad Argèles - dove figura nel Gruppo Libertà o Morte, composto da 117 libertari - poi a Gurs, evade di qui nel maggio 1939 e si rifugia in Lussemburgo. Espulso il 12 luglio passa nel sud della Francia, appoggiandosi agli anarchici francesi in quanto iscritto alla FAIb. A Lione si presenta alle autorità italiane per farsi rimpatriare nell’agosto 1940. Tradotto a Milano, dopo lungo e dettagliato interrogatorio, è inviato a Ventotene per 5 anni poi alla Tremiti. Liberato è partigiano in Val Sesia.
Muore il 13.12.1950.
FONTI: GB // "K1B45 lombardi e ticinesi per la libertà in Spagna", Ist. milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio / Lista del gruppo "Libertà o Morte" / (segnalato come comunista nel Casell. politico centrale di Roma - non visionato) / Augusto Cantaluppi, La "Ringhiera" in Spagna. Antifascisti milanesi nella guerra civile spagnola - in rete /
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