BOCCARDI Ugo Giuseppe (Ramella) Vetraio, terrazziere.
Sarzana (SP) 17.3.1888 da Lorenzo Giuseppe e Chiara Spadaccini - Tolone metà anni ’70.
A Sarzana aderisce dagli inizi del secolo alla Lega dei vetrai aderente alla Camera del Lavoro di La Spezia, collabora a Il Libertario, promuovendo la costituzone del Circolo anarchico di Studi sociali. Da marzo a settembre 1912 emigra per motivi di lavoro in Svizzera. Allo scoppio della guerra viene arrestato nel marzo 1915 per propaganda sovversiva. L'anno successivo è richiamato alle armi e inviato in Albania, poi rimpatriato perché anarchico. Durante il Biennio rosso è tra i protagonisti delle agitazioni operaie in qualità di rappresentante sindacale dell'USI. Con altri costituisce gli Arditi del Popolo a Sarzana. Accusato di aver ucciso 2 fascisti, si rifugia nel 1922 a Marsiglia (condannato in contumacia a 30 anni di reclusione e a 10 anni di vigilanza speciale). Continua la sua attività di militante e all'inizio degli anni Trenta viene espulso. Si dà alla macchia e riesce a rimanere in Francia. Allo scoppio della Rivoluzione spagnola, si occupa principalmente dell'invio di volontari. Nel 1940 si dà alla clandestinità, ma viene catturato, internato a Vernet, ed espulso in Italia. Rinchiuso nelle carceri di La Spezia per espiare 11 anni, viene liberato alla caduta del fascismo nell'agosto 1943. Entra nella Resistenza. In seguito è delegato del gruppo Germinal di Sarzana al I Congresso della FAI del settembre 1945 e della Federazione anarchica Val di Magra al II Congresso di Bologna nel marzo 1947.
FONTI: DBAI
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