MINA Giovanni
sarto
Borgosesia (Vc) 24.6.1869 da Bartolomeo e Maria Porta -
Segnalato dalla polizia ginevrina nel 1901.
Il 30 gennaio 1895 fu arrestato a Genova per misure di pubblica sicurezza e fatto rimpatriare con foglio di via obbligatorio. Nello stesso anno fu condannato dalla Pretura di Borgosesia a 10 lire di ammenda per schiamazzi notturni.
Il 13 marzo 1901 emigrò in Svizzera per motivi di lavoro, trattenendosi circa sei mesi e «tenendo regolare condotta». Nel mese di novembre fu iscritto nello schedario dei sovversivi [...].
Nel maggio 1904 la Prefettura di Novara ritenne che si trovasse in Francia. Il mese successivo pervenne invece segnalazione della sua presenza a Losanna VD, ma non fu rintracciato. Il 3 agosto il procuratore generale federale di Berna comunicò alla Direzione generale della Ps che si trovava a Veyrier, nel cantone di Ginevra GE, richiedendo informazioni sul suo conto. Resosi nuovamente irreperibile, il sottoprefetto di Varallo il 19 giugno 1909 diramò una circolare per il suo rintraccio.
Il 2 marzo 1911 fu iscritto in un elenco di pericolosi. Continuò a «non dar contezza di sé» e solo il 15 novembre 1918 la Legazione di Berna comunicò alla Direzione generale della Ps che aveva risieduto a Ginevra, da cui si era allontanato due anni prima.
Nel dicembre 1928, essendo risultate infruttuose tutte le ricerche effettuate per il suo rintraccio, fu iscritto nella “Rubrica di frontiera” per il provvedimento di fermo.
Nell’ultimo documento contenuto nel suo fascicolo personale del Cpc, datato 28 giugno 1941, si legge: «Risiede tuttora all’estero a recapito sconosciuto e da circa 30 anni non dà più sue notizie».
FONTI: GB / Biografia di Piero Ambrosio, fonte ACS:CPC / polizia di Ginevra 1901 /
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