CIANCABILLA Giuseppe (Kordian)
Giornalista
Roma 1872 - San Francisco 16.9.1904. Iniziata la militanza nel Partito socialista, si trasferisce a Zurigo nel 1897 e diventa anarchico (vedi "Una dichiarazione di G. Ciancabilla" del 4.11.1897 ne L'Agitazione, inviata da Zurigo). Dalla Svizzera passa in Belgio, poi a Parigi. In questi spostamenti è accompagnato dalla sua compagna, Ersilia Grandi Cavedagni. A Parigi continua la sua collaborazione di corripondente a Il Messagero e Il Caffaro di Genova, collabora a Les Temps Nouveaux, spostandosi dall'anarchismo "malatestiano" a quello anarco-comunista antiorganizzatore. Lasciata la Francia, si trasferisce a Neuchâtel e con Giuseppe Colombelli, Domenico Zavattero, Oreste Giuseppe Boffino, Vivaldo Lacchini e Felice Vezzani, dà vita al settimanale comunista anarchico L’Agitatore (2.7.1898 - 17.9.1898), di cui firma gli articoli in prima pagina (stampato da Ferdinando Germani). Il primo numero del 2 luglio è strettamente legato alla situazione insurrezionale italiana. Proprio il particolare momento politico della penisola porta la redazione a giustificare un'iniziativa di coordinamento tra i vari gruppi in territorio elvetico che, senza avere la pretesa di irregimentare le energie, abbia scopi di propaganda e di azione pratica rivoluzionaria, proposta che non ottiene successo. L'ultimo numero del 17 settembre, Ciancabilla fa l'apologia dell'attentato di Luigi Luccheni ai danni dell'imperatrice d'Austria, scrivewndo l'articolo "un colpo di lima". Questa scelta sarà decisiva per la sua espulsione dalla Svizzera (decreto federale del 23.09.1898 con altri 35 anarchici - vedi anche per altre info: Archimede Guido*), cui seguono poi altre espulsioni e dà il termine dell'esperienza de L'Agitatore. Si reca a Londra presso Isaia Pacini, un anarchico espulso da Lugano nel 1895, poi si trasferisce negli USA, chiamato a dirigere La Questione Sociale, organo del gruppo "Diritto all'esistenza" di Paterson. Traduce in italiano "La conquista del pane" di Kropotkin. Poi dopo l'arrivo di Malatesta a Paterson nel 1899, sorgono nuovi dissidi, tanto che Ciancabilla con altri compagni fonda un nuovo giornale L'Aurora. Tuttavia, pur mantenendo le sue posizioni antiorganizzatrici, inaugura sul giornale un'incisiva campagna a favore dello sciopero generale da svolgersi tra gli immigrati italiani. Nel settembre 1901 viene arrestato con l'accusa di violazione del regolamento postale. Con questo arresto termina pure l'esperienza de L'Aurora. Trascorsi alcuni mesi di carcere si trasferisce a Chicago dove nel febbraio 1902 collabora al mensile La Protesta umana. Dopo 1 anno è a San Francisco, continuando la collaborazione a La Protesta che torna ad assumere il carattere di giornale "di lavoratori in difesa dei lavoratori". Muore di tisi all'ospedale tedesco di San Francisco.
Anarchistischer Agitator, wird von dem aus der Schweiz ausgewiesenen Anarchisten Enrico Malatesta, jetzt in London, zu Missionen auf dem Festlande verwendet. Sein Name figurirt auch auf einem Beitragsverzeichnis einer Anarchistengruppe in Zürich. Hat im verlassenen October die Schweiz durchreist um anarchistische Gruppen zu bilden. Sein Name wurde in letzter Zeit mit einem gegen den Präsidenten der französischen Republik geplanten Attentat in Verbindung gebracht. FONTI: GB-ME / DBAI / Decreto di espulsione del Consiglio federale del 23 settembre 1898 / AFS: E21 14002, Budesanwaltschaft, Verzeichnis der Anarchisten 1889-1898 / Risv. 17.5.1924 / Tribune de Genève 2.10.1901 per l'arresto, 12.10.1904 per la morte /
|