BISCHOFF (Jean)-Ernest
Manovale edile
(di Ouchy?) 1864 - 7 o 8 febbraio 1914 .
Dapprima membro del Partito socialista di Losanna VD, che poi abbandona inserendosi nel sindacalismo rivoluzionario romando, in particolare animatore (non rimunerato) del Syndicat international des manoeuvres et maçons di Losanna.
Nel 1894 vicepresidente del sindacato losannese dei manovali edili che fonda una cassa di mutuo soccorso in caso di sciopero, nel dicembre 1898 presidente dell'Union des terrassiers et maneuvres, poi della Société des manoeuvres et maçons nel 1901.
Presidente del comitato di sciopero edile a Losanna del 24.8 - 6.10. 1900. Nel corso del Primo maggio 1901 dopo il comizio viene arrestato con Noli, poi immediatamente liberati su richiesta della folla inferocita. Nel 1901 è oratore a Montreux VD per uno sciopero edile. Condannato a 3 giorni (luglio 1901) di prigione a Chexbres VD per aver chiamato "camorristi e mercanti zuppa". Viene arrestato nel gennaio 1902. Nel 1903 nuovamente arrestato a Ginevra per violazione della legge sui conflitti collettivi (incoraggiato i compagni a non riprendere il lavoro e membro del comitato di sciopero con Bertacchini): 16 giorni di detenzione e 2000 franchi di multa (di cui 13 in preventiva; sono pure arrestati una sessantina di operai, ed espulsi una decina di stranieri, tra cui Bertacchini, presidente del sindacato dei muratori e manovali e presidente del comitato di sciopero).
Sottoscrive nell'aprile 1906 con 112 antimilitaristi svizzeri il manifesto "Gli Antimilitaristi Svizzeri ai Lavoratori", pubblicato sul Risveglio. Nel 1906 a Ginevra si presta per diversi comizi sulle 8 ore, sindacalismo, sciopero generale, antimilitarismo promossi dalla FUOSR. Nell'aprile 1906 oratore a Ginevra e a Montreux sull'antimilitarismo.
Nel marzo 1910 arrestato a Avenche per una conferenza contro l'esercito, poi condannato a 15 giorni di detenzione. Nel luglio 1910 risulta ancora presidente del Syndicat international des manoeuvres et maçons e ha convocato un'assemblea (2.7.1910) dei manovali e carrettieri alla Maison du Peuple di Losanna per il rinnovo dei contratti di lavoro; verrà licenziato dal suo padrone pochi giorni dopo, su esplicita richiesta della Federazione degli impresari.
Nel luglio 1911 tiene una conferenza sulla Rivoluzione messicana a la Rochettaz sur Pully VD, sotto gli archi del ponte ferroviario, alla presenza di una sessantina di operai delle miniere e delle fabbriche della Paudèze.
“Fu alla testa di un numero incalcolabile di scioperi a Losanna e Ginevra, ovunque poteva giungere, pagando con la propria persona, perseguitato, imprigionato, boicottato …” (La Voix du Peuple 21.2.1914).
[Su la Gazette de Lausanne del 25.2.1914 vi è l'annuncio di morte di Jean-Ernest Bischoff, di Coinsins, deceduto il 7.2.1914 - 45 anni !! (... cioè nato nel 1869)]
Président de l'Union des terrassiers et manoeuvres en 1908, puis de la Société des manoeuvres et maçons en 1901.
Mort le 8 février 1914.
FONTI: GB / Risv. 3.8.1901 / 25.5.1901... Risv. 28.4.1906, 6.8.1910 / La Voix du Peuple 13.7.1912, 12.10.1912, 22.2.1913, 14.2.1914, 21.2.1914 / 13.7.1921 / Claudio Cantini, La lutte contre les anarchistes, in "Pour une histoire des gens sans Histoire", Losanna 1995 / Gazette de Lausanne 25.2.1914 / Trib. de Genève 18.5.1902, 8.4.1903 /
|