Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 24/12/2024 - 12:00

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ITH Henriette

La Chaux-de-Fonds NE 1885 -  Ginevra GE 1978.
Nata Wille, sposata nel 1914 con Hans Danneil, cittadino germanico; risposata con Emile Ith nel 1929.

Risiede inizialmente in Germania con il marito (diventando cittadina germanica) e lavora come volontaria nell'ospedale militare di Verden sur Aller. Separata dal marito su posizioni nazionaliste, agli inizi del 1919, in piena rivoluzione tedesca, aderisce all'Internazionale Jugend-Bund (Lega internazionale della gioventù), un socialismo che ammette la lotta di classe ma non il determinismo marxista, seguendo le regole del suo leader Leonard Nelson: ascetismo (vegetarsimo, rinuncia all'alcool e al tabacco, celibato), sacrifico finanziario, metodo socratico, pratica dell'entrismo nell'adesione in una organizzazione della sinistra.
Impara l'esperanto, riuscendo a inseririrsi negli ambienti internazionalisti ginevrini, diventando segretaria di Pierre Bovet, direttore dell'Insititut Jean-Jacques Rousseau, è membro attivo del Bureau international d'éducation, collabora con il pedagogista Adolphe Ferrière. Nel 1925 l'IJB, dopo l'esclusione dei suoi membri dal SPD, diventa un partito politico con la denominazione di Internationaler sozalistischer Kampf-Bund (ISK - Unione internazionale di lotta per il socialismo), che vuole continuare a differenziarsi sia dalla socialdemocrazia che dal comunismo.
In Svizzera, Henriette, diventata cittadina tedesca con il matrimonio, beneficia di un semplice permesso di soggiorno annuale. Tuttavia a Ginevra frequenta assiduamente gli ambienti di sinistra (Alice Descoeudres, Edmond Privat...), è l'autrice, tra il 1928 e il 1932, di una versione tradotta in esperanto del giornale bimestrale edito dall'ISK in Germania.
La sua attività non sfugge alla polizia ginevrina e vodese: quando, dopo il divorzio con Hans Danneil, richiede nel 1928 di essere rientegrata nella sua nazionalità d'origine, le autorità federali rifiutano, per "cattiva reputazione". Ma pochi mesi dopo lo sberleffo, ri-diventa cittadina elvetica, sposando Emile Ith* (vedi). Continua ad essere attiva, nell'ombra, ma con determinazione: sostiene l'anarchico Lucien Tronchet imprigionato per "obiezione di ragione" nel 1940, continua le relazioni con i membri dell'ISK, (poi dell'ex ISK  - questa Unione viene dissolta da Willi Eichler dopo la II guerra e i suoi membri aderiscono al nuovo SPD) fino agli anni '70. Collabora occasionalmente al Geist und Tat, fondato da Eichler nel 1946 in Germania.
Con lo ps di Henriette Rémi, pubblica nel 1942 "Hommes sans visage", poi ripubblicato nel 2014.


FONTI:

GB / scheda estratta da "Henriette Ith, une militante aussi discrète qu'engagée", di Stéphane Garcia, Cahiers d'histoire du mouvement ouvrier No 30, Lausanne 2014 /




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