CAVALAZZI Antonio (ps Hursus, Ursus) Barbiere, giornalista
Lugo (RA) 6.9.1877 da Sante e Barbara Verlicchi – USA luglio 1915.
Viene processato all’età di 15 anni con altri repubblicani per aver costituito un' "associazione a delinquere", poi prosciolto per la sua giovane età. Nel 1894, tuttavia, appena dopo l'introduzione nel luglio delle leggi repressive volute da Crispi, è inviato al domicilio coatto a Port’Ercole e alle Tremiti. Nel 1900 risulta esule a Biasca /TI per sfuggire a 3 anni di reclusione, collabora occasionalmente con il socialista Frangi allo Scalpellino, campa come barbiere, rimanendovi per ca 1 anno e mezzo. Nel 1901 si reca a Ginevra, dove si unisce ai fondatori ed ai primi collaboratori del Risveglio socialista anarchico (a volte a firma Hursus, Ursus). Qui, è redattore della rubrica Brevi note, pubblicando il 18.1.1902 un breve trafiletto che avrebbe poi provocato un conflitto diplomatico italo-elvetico, con il richiamo per parecchi mesi dell’ambasciatore Carlin da Roma e di Silvistrelli da Berna. Fu la Germania che conciliò i due governi, con la promessa da parte Svizzera di una legge contro la propaganda anarchica. Si ebbe, infatti, un nuovo articolo del Codice penale federale per punire l’apologia del delitto anarchico. Cavalazzi sfugge all’espulsione, la polizia avendo ritenuto Luigi Bertoni autore dell’articolo. Pochi mesi dopo nell'ottobre 1902, è tra i primi espulsi dello sciopero generale ginevrino,
Ripara in Francia, pure espulso a fine luglio 1905 in quanto agitatore nello sciopero dei minatori di Longwy (in gran parte operai italiani). Emigra quindi negli USA, a Barre nel Vermont, collaborando con Luigi Galleani a Cronaca sovversiva, di cui sarà responsabile in assenza di Galleani per conferenze, per diversi mesi. Da ardente sindacalista anarchico diventa anarchico... ”antiorganizzatore” (Risv.) In seguito ad un lungo ricovero (20 mesi) muore al sanatorio di Tewksbury. FONTI: GB // DBAI // Risv. 31.7.1915 e a firma Mentana 28.8.1915 // Anarchistes non expulsés résidant hors de France, Ministère de l'Intérieur [Francia] aprile 1903 // Journal de Genève, 30.7.1905 - 1.8.1905 // Gazette de Lausanne 4.11.1905 //
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